TRIFORA
Veniero Colasanti
. Si chiama trifora la finestra di un edificio, esterna o interna, a tre luci, risultanti da due regoli o pilastri o colonnine, che ne dividono in tre parti lo spazio compreso [...] , acuti il gotico, or sì or no inclusi e unificati da un solo arco soprastante operato nel pieno della parete. Le trifore sono frequentissime: a) nei campanili: esempio bellissimo, tra i molti di Roma - S. Cecilia, S. Giorgio in Velabro, S. Maria in ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] di questo schema strutturale e decorativo. La serliana, sorta nel primo quarto del secolo XVI, ebbe grande rigoglio nell'architettura del Sansovino e del Palladio, e fiorì poi specialmente nell'arte veneta ...
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. Villaggio della Frigia (Asia Minore), con una delle più strane chiese rupestri del paese. Non solo la sala è scavata nella roccia, ma quest'ultima è stata tagliata all'esterno in modo da presentare una [...] forma architettonica: come se fossero state costruite, si vedono, quantunque monolitiche, un'abside con decorazione, una finestra trifora, il tetto, e una cupola su di una torre centrale. Una facciata laterale è decorata con arcature. La pianta della ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] Tiepolo (164), e dunque precedente forse la fine del secolo, i capitelli sono invece a foglie d'acqua, così come nella trifora al ponte della Corona, e in quella in campo S. Margherita, inizialmente progettata forse come esafora. Se si guarda poi ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] prima campagna di invetriatura di Orsanmichele (1380-1400). L'attribuzione non è accolta da D. Finiello Zervas che assegna il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Ser Lapo ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] costruzione. Egli consigliò Francesco Talenti per la navata della cattedrale (16 luglio 1355), per il suo disegno per il traforo delle trifore del campanile (13 ag. 1356), per i modelli in stucco dei pilastri della navata (15 giugno, 17 luglio, 3 ag ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] meridionale sono scandite da tre arcate cieche, aperte al centro da finestre molto strette; nell'abside si apriva una trifora, oggi parzialmente murata. L'edificio, forse parzialmente distrutto insieme alla fortezza dopo la rivolta del 1040 contro l ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Ripa d'Amo, è da alcuni attribuita anch'essa a D.: è una piccola costruzione ottagona in mattoni, presenta su ogni lato una trifora inserita entro un grande arcone ed è coperta da una cupola conica rivestita all'esterno da un tetto piramidale, i modi ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] apre con una finestra orientale con cornice tipica di questo stile di transizione nell'Irlanda occidentale; si tratta di una trifora le cui modanature proseguono attraverso il davanzale; uno dei capitelli del piedritto è scalloped, mentre l'altro è ...
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GENGA, Girolamo
Luigi Serra
Pittore e architetto, nato circa il 1476 a Urbino, ove morì l'11 agosto 1551. Come pittore, fu scolaro e imitatore del Signorelli, ma sentì anche l'azione del Perugino, del [...] legge di nobiltà, e s'anima nella zona inferiore di tre grandi arcate a modo di nicchie, in quella superiore di una trifora veneziana.
Suo figlio Bartolomeo, nato a Cesena nel 1516, morto a Malta nel 1559, fu anch'egli architetto e pittore; a Pesaro ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...
triforio
trifòrio s. m. [dal lat. mediev. triforium, comp. di tri- «tre» e foris «battente, apertura»]. – Galleria posta al disopra delle navate laterali (corrispondenti all’antico matroneo), che frequentemente nelle cattedrali gotiche d’oltralpe...