BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] bancaria.
La Banca milanese si indirizzò nel settore del credito a medio o lungo termine, e fu tra le prime del genere a iniziare l'attività all'indomani della cessata guerra contro l'Austria. Il passaggio ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] a Vienna per seguire il corso di laurea in medicina e chirurgia che, finita la guerra, continuò poi nell'università di Bologna e concluse in quella di Roma, ove nel 1923 si laureò a pieni voti e con lode. ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] il 6 luglio 1930. Indirizzatosi subito alla carriera universitaria, a Bologna fu nominato assistente nell'istituto di radiologia presso la clinica medica nello stesso 1930 e due anni dopo si specializzò ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] nel 1885 alla facoltà di lettere nel fiorentino Istituto di studi superiori, presso il quale si laureò nel 1889 e l'anno dopo conseguì il diploma di perfezionamento in storia e geografia. Allievo di P. ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] giovinezza e frequentò le scuole nella città natale; l'ambiente irredentista studentesco lasciò un'impronta sulla sua formazione. Cominciò presto a collaborare a riviste e giornali, e a vent'anni si trasferì ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] gli studi al liceo Visconti; nel 1927 si iscrisse al corso di laurea in fisica presso l'Università di Roma, dove ebbe modo di frequentare l'istituto di fisica di via Panisperna (tra i suoi professori E. ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] da quelle ebraiche come la matematica e la pedagogia e nel 1870 fu chiamato a insegnarle nel liceo femminile commerciale di Trieste. Mantenne questa cattedra per ben 32 anni, fino al 1902. Per la sua competenza in campo pedagogico ebbe l'incarico di ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] una rivista (che dopo la guerra si realizzò nella Nuova Europa). Dopo il 25 luglio, in apprensione per le sorti di Trieste, offrì la sua opera al governo Badoglio per avviare trattative con gli Slavi; verso la fine dell'agosto, informazioni ottenute ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] della sua morte, la direzione dei Cantieri lo aveva prescelto per allestire gli interni di alcune navi passeggeri.
Il C. morì a Trieste il 4 dic. 1936.
Tra le sue opere di scultura, si ricordano il busto di G. Tartini nel conservatorio omonimo a ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] Tucker, dalla quale ebbe due figli, anche loro interessati alla musica.
Delle sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, Teatro La Fenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le Coefore di Eschilo (rappresentate all'università di ...
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triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...
circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. […] Singolare che sia proprio una sala...