TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] altri monumenti sono: un'anfora da Ceglie al museo di Berlino (F 3239); una hydrìa àpula al Museo Civico di Trieste, databile intorno al 370 della scuola del Pittore di Tarporley; un frammento ceramico da Taranto nella Collezione Curtius databile all ...
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FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] e ampliarsi a poco a poco sulla spiaggia del mare, sulla riva destra della Fiumara, all'incrocio delle strade provenienti da Trieste e da Aquileia, da Pola e dalla Dalmazia. Plinio lo menziona fra gli altri oppida della Liburnia che in età più ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] Della vita e degli scritti dell'ab. dr. F.C., cenni…, Spalato 1854; F. Schweitzer, Notizie peregrine di numismatica e di archeol., Trieste 1854, p. 129; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. d. Dalmazia, Vienna 1856, pp. 75 ss.; F. Bulic, Razvoj ...
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ABRAXAS (ἀβράξας, ἀβράσαξ)
Amuleti in forma di gemme con raffigurazione di un essere favoloso con corpo umano, testa di gallo e gambe serpentiformi, identificabile con una divinità gnostica detta A., [...] " mediante il quale l'essere supremo, chiamato appunto A., era detto comunicare con quello terrestre.
Bibl: G. Barzilai, Gli A. studio archeologico, Trieste 1873; A. Dieterich, Abraxas, Studien z. Religionsgesch. d. späteren Altertums, Lipsia 1891. ...
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ALCESTI, gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi tardo-etruschi a figure rosse, che prende il nome dal cratere vulcente a volute della Bibliothèque Nationale di Parigi con la rappresentazione di Admeto, di [...] non lascia dubbî sull'etruschicità del vaso, evidente del resto anche dallo stile. Affine a questo è il cratere a calice di Trieste con due dèmoni che portano via una donna; sopra un'ansa è una grande foglia della stessa specie di quella del vaso di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] . a.C.).
Conquistata nel 177 a.C., l’Istria venne sottoposta a lenta e graduale romanizzazione dopo la fondazione delle colonie di Trieste (Tergeste, 54 a.C.) e Pola (Iulia Pola, 46-42 a.C.), dei municipi di Parenzo (Parentium, 30 a.C.; poi colonia ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] più tardi edifici sacri.
Con Tiberio o Caligola divenne colonia ascritta alla tribù Lemonia, e sotto Vespasiano fu unita a Pola e a Trieste dalla via Flavia, di cui un tratto di 500 m è tornato in luce a S della cittadina presso monte S. Angelo.
Non ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] , 1916-24, c. 963, s. v. Timavus; P. Sticotti, Timavo, in Miscellanea di Studi A. Hortis, Trieste 1910, pp. 1039-1050; A. Degrassi, Lacus Timavi, in Archeografo Triest., S. III, XII, 1926, pp. 307-321; H. Philipp in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1242 ...
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CASTELLIERE
V. Bianco
Nome dato a villaggi preistorici fortificati, posti su alture isolate o su sproni. Tale denominazione si applica più propriamente agli abitati di questo tipo molto diffusi sugli [...] . Con la conquista romana alcuni c. si trasformano in città, come, per esempio, Trieste e Pola.
Bibl.: C. Marchesetti, C. preistorici di Trieste e della Regione Giulia, Trieste 1903; R. Battaglia, Necropoli e c. dell'età del ferro nel Carnaro, in ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] di Genova, 1139; torre della Meloria, 1154), e infine nell’epoca moderna (Eddystone; New York, statua della Libertà; Trieste, f. della Vittoria).
Il progresso tecnico, sotto l’aspetto costruttivo, è consistito nel fare edifici sempre più robusti ...
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triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...
circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. […] Singolare che sia proprio una sala...