POLIHALITE (dal gr. πολύς "molto" e ἅλς "sale")
Maria Piazza
Minerale così denominato per la composizione chimica: solfato complesso della formula K2Ca2Mg(SO4)4•2H2O con il 45,15 di CaSO4, 19,97 di MgSO4 [...] e 28,94 di K2SO4, 5,97 di H2O%. La polihalite si rinviene di rado in cristalli triclini, molto ricchi di facce, geminati, di solito compatta o fibrosa, spesso spatica, di colore carnicino o rossastro o giallastro, translucida o opaca. Ha durezza 2,5- ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] e di venazioni), da non confondersi con quei giardini circondati da portici e adorni di triclini, esedre, fontane e sculture, che furono chiamati hippodromi in età antoniniana.
Le prime tracce di ippodromo, come campo di corsa per carri trainati da ...
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Genere di piante della famiglia Ebenacee che comprende circa 150 specie, diffuse per la maggior parte nelle regioni calde di tutto il mondo, poche nell'Asia temperata e America boreale. Sono alberi o arbusti [...] vigorosi a foglie sparse, intere, senza stipole. I fiori sono triclini per aborto; uno maschile con calice a 4 lobi, corolla urceolato-campanulata a 4 lobi riflessi, stami 14-16, ovario quasi abortivo: uno femminile con calice e corolla come nel ...
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OLEACEE (lat. scient. Oleaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, comprendente alberi o arbusti, eretti o volubili, assai di rado erbe, a foglie opposte, eccezionalmente alterne [...] di stipole. I fiori sono disposti in grappoli o in dicotomie raccolti in pannocchie, ascellari o terminali, monoclini o triclini; hanno calice gamosepalo con 4 denti o lobi, di rado quasi nullo, corolla quasi sempre gamopetala divisa in generale ...
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Si chiamava così il grande salone di una signorile casa greca, e corrispondeva al megaron della casa omerica. Nelle grandi case ce n'erano più di uno. Secondo Vitruvio (VI, 7, 3) le sale di questo genere [...] dovevano essere di forma quadrata e così ampie da poter contenere comodamente quattro triclinî. A Roma si chiamava androne il μέσαυλος dei Greci; cioè, quella specie di corridoio che, posto fra l'andronitis e la gynaikonitis, conduceva agli ...
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GLEDITSCHIA (in onore del botanico tedesco J. L. Gleditsch, 1714-1786)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Cesalpinioidee (Clayton, ex-Linneo, 1742); [...] nei rami giovani, semplicemente pennato-composte negli adulti, munite di stipole piccole caduche. I fiori sono piccoli, triclini, riuniti in racemi spiciformi laterali; il frutto è un grande legume, piano-compresso, oblungo, pendente, con mesocarpo ...
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ANDRONE (ἀνδρών, "appartamento degli uomini", andron "passaggio")
G. Matthiae
Secondo Vitruvio (vi, 9), ἀνδρῶνες chiamavano i Greci quelle sale nelle quali solevano svolgersi i banchetti degli uomini [...] μέγαρον della casa omerica. Secondo lo stesso autore, gli a. dovevano essere quadrati ed ampi tanto da farvi entrare quattro triclinî con i relativi servizi e che vi fosse spazio per i giuochi. I Romani invece chiamavano andrones i corridoi posti fra ...
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Dapprima erano detti feldspati parecchi dei minerali anche oggi indicati con tale nome; poi la parola ebbe significato ristretto a uno dei termini della serie, l'ortoclasio, e finalmente comprese tutto [...] , KAlSi3O8, CaAl2Si2O8, nelle quali peraltro ha grande prevalenza il termine sodico ed è scarsissimo, di solito, quello calcico. Cristallizzazione triclina pseudomonoclina: a : b : c = 0,64 : 1 : 0,56; α = 91°, β = 116°, γ = 90° circa. Abito simile a ...
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PIROSSENI (dal gr. πῦρ "fuoco" e ξένος "straniero")
Angelo Bianchi
La famiglia dei pirosseni comprende un numero notevole di minerali essenzialmente costituiti da miscele isomorfe di metasilicati di [...] sfaldabilità secondo le facce del prisma {110} (piross. rombici e monoclini), o dei pinacoidi {110} e {1−10} (pirosseni triclini); angolo quasi retto (87°-88°) fra i piani di sfaldatura (110), (1−10).
È questo un carattere di comune riconoscimento e ...
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TRICLINIO (triclinium)
Giovanni Patroni
È chiamata così, nella casa romana, la sala da pranzo: essa trae il nome dall'uso di tre letti (gr. κλίνη), detti appunto tricliniarî, sui quali i convitati si [...] , e ciò è confermato dai segni della mensa che si trovano in alcuni tablini pompeiani (v. casa: La casa romana).
Si dice triclinio anche il semplice complesso della mensa e dei letti, che è talvolta disposto all'aperto, come, ad es., avanti a edifici ...
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triclinio
triclìnio s. m. [dal lat. triclinium, gr. τρικλίνιον, comp. di τρι- «tre» e κλίνη «letto2»]. – Nelle abitazioni signorili dell’antica Roma, la sala da pranzo, così chiamata dai tre letti (detti anche essi complessivamente triclinio)...