tricheco Specie (Odobenus rosmarus) di Mammifero Carnivoro, unico della famiglia Odobenidi, diffuso nelle aree costiere artiche. Lungo fino a 4,5 m per 3 m di circonferenza, ha testa relativamente piccola, [...] labbra superiori carnose, provviste di grosse setole cornee, collo molto grosso, non distinto dal petto e dalle spalle, corpo nudo nell’adulto, rivestito di peli fitti nei giovani. I t. hanno spiccato ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] più svariate tipologie di opere: rilievi o sculture, suppellettili sacre, oggetti d’uso. Oltre all’a. elefantino e a quello di tricheco, per lo stesso tipo di impiego si utilizzano anche il corno e l’osso, più facilmente reperibili e di minor costo ...
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foche, otarie e trichechi
Anna Fabiani
Mammiferi tra terra e mare
Foche, otarie e trichechi sono Mammiferi molto ben adattati alla vita nei mari. Campioni di profonde immersioni solitarie in mare, si [...] fino a farlo diventare in pochi giorni da 3 a 5 volte più pesante rispetto a quando era appena nato. Tra otarie e trichechi, invece, le femmine allattano il figlio per molti mesi e, durante tutto il periodo, tornano spesso in acqua a caccia di pesci ...
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dugonghi e lamantini
Giuseppe M. Carpaneto
Sirene del mare e dei fiumi
Non si tratta di foche e nemmeno di balene o delfini, tuttavia dugonghi e lamantini sono anch'essi Mammiferi adattati alla vita [...] è stato realizzato in tre ordini di Mammiferi: i Cetacei (balene e delfini), i Carnivori Pinnipedi (foche, otarie, trichechi ed elefanti di mare) e i Sirenidi (dugonghi e lamantini). Questi ultimi rappresentano una fase evolutiva intermedia fra gli ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] è quella di mordere e forare, sono molto sviluppati nei Carnivori e in Mammiferi non predatori, come alcuni Pinnipedi (tricheco) e Suidi (cinghiale), nei quali vengono utilizzati per la difesa o per il combattimento tra maschi. Nelle altre specie ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] . M. più brevi sono compiute dai capidogli (Physeter catodon). Tra i Pinnipedi, compiono vaste m. regolari il tricheco (Odobenus rosmarus), la foca di Groenlandia (Pagophilus groenlandicus), la foca leopardo (Hydrurga leptonyx), l’elefante marino ...
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tricheco
trichèco s. m. [dal lat. scient. Trichechus (scritto anche Trichecus), nome introdotto da Linneo e riferito anche al genere che, per la legge di priorità, è stato poi chiamato Odobenus, comp. del gr. ϑρίξ τριχός «pelo» e ἔχω «avere»,...
odobenidi
odobènidi s. m. pl. [lat. scient. Odobenidae, dal nome del genere Odobenus, comp. dei temi del gr. ὀδούς ὀδόντος «dente, zanna» e βαίνω «andare» (per la credenza che i trichechi usino le zanne per la locomozione)]. – Famiglia di...