TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] iudices decemviri menzionati come organo rivoluzionario dellaplebe al tempo delle note secessioni: questa opinione è confortata tribunali misti di senatori, cavalieri e tribuni erarî. Intanto il sistema delle giurie era parso a Silla politicamente ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] la sovranità del popolo e corrispondentemente restaurare nella sua pienezza le funzioni del tribunatodellaplebe che un tempo era stato l'organo principale dello sviluppo costituzionale ed ora invece era divenuto uno strumento che il Senato ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] Giove Capitolino, avendo inizio il giorno successivo. Furono istituiti in memoria della riconosciuta e confermata sovranità popolare, la secessione dellaplebe sul monte Aventino. Furono considerati come una solennità complementare del convito stesso ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] di Tiberio Gracco. La tradizione è unanime nell'asserire che si trattava di un'impostura, ma il popolo lo nominò poi tribunodellaplebe per il 99 sotto il nome di C. Sempronio Gracco.
Mario, sebbene, finita la guerra, venisse meno la ragione che lo ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribunodellaplebe nel 169 a. C. Si formò [...] dal 109 al 106, e console nel 105. Nella preparazione della resistenza contro i Cimbri e i Teutoni ebbe una parte di esatta la notizia di Festo (p. 261, Müller) che i tribuni militum rufuli, nominati dal console invece che dai comizî prendono il nome ...
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LESA MAESTÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È per eccellenza il nome del delitto politico. Pare che le origini vadano cercate, anziché nell'antica perduellio (alto tradimento), nei processi contro gli ex magistrati [...] potere di veto (intercessio) spettante al tribunatodellaplebe. Appunto a questo criterio dovevano essere ispirate dal punto di vista del soggetto passivo secondo le esigenze dello stato feudale, in modo da comprendervi gli attentati al barone ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] , la sola storica. Un'altra importante legge di questi consoli dichiarava inviolabili i tribuni, gli edili dellaplebe e i iudices decemviri (pare i decemviri stlitibus iudicandis) e comminava la sacertà a Giove dei colpevoli e alla triade divina ...
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TABULARIO
Gioacchino MANCINI
. In Roma, nei tempi più antichi gli atti pubblici (tabulae publicae) erano conservati in luoghi diversi della città, costituendo ciascun gruppo una serie distinta di documenti. [...] del Campidoglio. Altri archivî pubblici in Roma erano presso il tempio di Cerere, sotto la sorveglianza dei tribuni e degli edili dellaplebe, e nell'atrium Libertatis, presso il Foro, amministrato dai censori. Presso la cancelleria imperiale vi era ...
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LICINIO Stolone, Gaio (C. Licinius Stolo)
Giuseppe Cardinali
Tribunodellaplebe nel 377 a. C., insieme con L. Sestio, presentò secondo la tradizione, tre rogazioni, una per cui uno dei consoli avrebbe [...] abdicare, e gli fu sostituito P. Manlio, che scelse come maestro dei cavalieri C. Licinio, secondo alcuni lo stesso tribunodellaplebe. Ma finalmente nel 367 Camillo, eletto dittatore per la quinta volta, rinunciò, per salvare la patria, a difendere ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribunodellaplebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] Scipione Emiliano, la proposta di Papirio Carbone per la rieleggibilità dei tribuni e quando Scipione morì, ne pronunciò l'elogio funebre con una magnifica orazione, della quale è conservata la perorazione finale negli Scolî Bobiensi a Cicerone (Mil ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...