È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] urbanus; e venne pure riconosciuta ai tribuni, quando la loro posizione si accostò a quella dei magistrati cittadini. Nessuna menzione di questo diritto s'incontra invece per i questori e per gli edili dellaplebe. Viceversa il ius edicendi spetta ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] tradizione, si vorrebbe da qualche scrittore far risalire all'organizzazione dellaplebe e alla legge Valeria-Orazia del 440, e, secondo questo fine: si aboliscono i consoli da un lato, i tribuni dall'altro e si affida l'imperium ai decemviri. Si ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] o edilità; 5. Pretura; 6. Consolato. Per i patrizî il cursus fu il medesimo, detrattone il numero 4.
Edilità e tribunatodellaplebe non sono più registrati nei cursus ufficiali di singoli personaggi dopo Alessandro Severo, ed è da credere che questo ...
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Gente patrizia romana, il cui gentilizio Claudius (variante ortografica Clodius) è fatto derivare dal sabino Clausus; vi era inoltre in Roma una gente Claudia plebea. Si dicevano oriundi dalla sabina Regillum [...] 33), e il Mommsen riteneva che ciò fosse dovuto alla malignità dell'annalista Licinio Macro. Altri (Fiske) li ritenne invece campioni dellaplebe urbana contro la rustica e i tribuni. I principali rami dei Claudî patrizî portavano i cognomi di Crassi ...
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Sono tre plebisciti: uno de coloniis quinque deducendis del 197 a. C., proposto dal tribuno C. Atinio per ordinare la fondazione di cinque coloniae civium in oram maritimam; l'altro del 148 a. C., de tribunis [...] III, 6, 16), e il Pais ne accerta che tal cognomen manca fra quelli delle genti consolari, dittatorie e censorie.
Bibl.: F. Stella Maranca, Il tribunatodellaplebe dalla "lex Hortensia" alla "lex Cornelia", Lanciano 1901, p. 101; G. Borgogna, La lex ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] », che – individuata da M. in un soggetto specifico, il popolo rappresentato dal Tribunatodellaplebe – fonderà il principale argomento a favore dell’eccellenza romana su ogni altra costituzione ‘mista’ storicamente data (cioè sul modello antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] dei motori fondamentali della storia economica della città, specialmente in età repubblicana. Le secessioni dellaplebe del V secolo , oltre che in campo politico con la creazione dei tribuni e degli edili plebei e con il crescente ruolo attribuito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] nel 23 a.C. il senato gli accorda i diritti e i privilegi del tribunodellaplebe – la cosiddetta tribunicia potestas – che gli garantiscono l’inviolabilità della persona e il diritto di veto contro le misure decise da qualsiasi altro magistrato; e ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] (VI x 8 e segg.). Né è facile immaginare come potessero i re conseguire il medesimo risultato ottenuto dai tribuni con la tumultuosa partecipazione dellaplebe. Ma quale che sia la fonte, ammesso che una fonte esista, da cui M. ha tratto le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...]
In una Roma ancora nelle mani dei "triumviri", nel 58 a.C. sale al tribunato Publio Clodio (già Claudio) Pulcro, che in quell’anno, grazie al sostegno dellaplebe urbana e alla violenza di piazza, riesce a mettere in ombra l’iniziativa di tutti ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...