BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] . Si addottorò poi a Bologna in utroque iure: ciògli valse la nomina a dottore del magistrato degli Anziani e dei tribunidellaplebe.
In patria strinse vincoli di amicizia con Andrea Barbazza, che gli fu familiare e maestro nell'attività letteraria ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] ind.; A. De Benedictis, Identità politica di un governo popolare: la memoria (culturale) dei tribunidellaplebe, in Diritti in memoria, carità di patria. Tribunidellaplebe e governo popolare a Bologna (XIV-XVIII secolo), a cura di A. De Benedictis ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] ad un'attività economica a carattere prevalentemente creditizio. Nel 1680 ricopriva la prima carica pubblica, nell'ufficio dei Tribunidellaplebe.
Nell'agosto del 1681 il F. intraprese un lungo viaggio che nell'arco di oltre un anno lo avrebbe ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] tribunidellaplebe, rappresentano altrettanti passi della evoluzione del movimento in questo senso. Nel settembre dello pp. 15, 18, 20, 22; per il periodo precedente il governo della Chiesa a Bologna dal 1360 al 1376, A. Sorbelli, La signoria di ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] potuto aspirare ad una pubblica cattedra, né tenere discorsi nelle adunanze delle accademie letterarie.
Conseguì numerosi uffici nella città: fu dei tribunidellaplebe (1629), degli Anziani (1631, 1638, 1658), dei riformatori allo Studio (1664 ...
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GRACCHI, Gaio e Tiberio (C. Sempronius Gracchus; Ti. Sempronius Gracchus)
A. Longo
Dei due famosi fratelli tribunidellaplebe, che tentarono un'ardita riforma in senso democratico della costituzione [...] n. 56 = Guida Ruesch 1105), talora identificato con Celio Caldo (v.): si tratta di un giovane dalla conformazione aristocratica della testa, dall'espressione decisa ed energica. Tre corniole (Cades V: 165, 194, 166) di non sicura autenticità, recanti ...
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PUBLILIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
La più antica legge Publilia è il plebiscito fatto approvare nel 471 a. C. dal tribuno Publilio Volerone; esso disponeva che i capi dellaplebe, tribuni e edili, venissero [...] il primo dittatore plebeo Q. Publilio Filone riuscì a far approvare tre leggi molto importanti per lo sviluppo dei diritti dellaplebe: Livio (XIII, 12, 15) ne espone così il contemto: "unam, ut plebiscita omnes Quirites tenerent - alteram, ut legum ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribunodellaplebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] contro la falsa testimonianza, ritirò la sua candidatura, ma fece fallire anche quella di Catone. 2. Tribunodellaplebe nel 122 a. C.: promotore della lex Acilia repetundarum. 3. Figlio del precedente, fu pretore nell'anno 70 (come tale presiedé il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senatoria. Nel 5° sec. un primo passo in direzione della parità sociale e politica fu l’istituzione del tribunatodellaplebe; la lotta dellaplebe era stata facilitata dalla dissoluzione dell’originaria divisione in 3 tribù, sostituita con una nuova ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] occhi di molta gente, specie dei ceti di mezzo e anche dellaplebe: potere ritornare a certe condizioni di vita, a certo regime su fondo azzurro, entro un filare di rombi, nella tribunadella chiesa inferiore, presso il monumento dei Cerchi. I drappi ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...