BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV aveva dato del papa, come "iudex omnium", giudice ordinario di tutti i re e principi .
La sua iniziativa venne , quando vi sia un conflitto di giurisdizione fra la curia (tribunale) del Comune e quella del rettore, deve entrare in funzione l ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di libri di depositarne l'elenco presso il tribunale prima dello sdoganamento. Furono sottoposti ad interrogatorio alcuni cui partecipava il generale, larga parte dell'amministrazione ordinaria restò affidata a Peretti, il quale nell'aprile-maggio ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] continuava per antica tradizione a essere presieduta da uno dei consoli ordinari, e a riunirsi in una «curia» densa di memorie. Ma Roma fino al VI secolo d.C.); e perché il tribunale del prefetto divenne l’organo di giustizia riservato alle cause ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] un apposito fondo, il θεωϱιϰόν), all'assemblea e al tribunale: si esige e si ottiene, in questo modo, una spazio ai rappresentanti della città per ciò che concerne l'ordinario funzionamento cittadino.
Carte di comune e carte di franchigia denunciano ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] essere stato quello di elevare la reputazione del consolato ‘ordinario’, condiviso d’ora in poi tra l’imperatore, aquarum. Cfr. Cod. Theod. II 10,1-22 (nel 319, sui tribunali del praefectus vigilum) e in generale le leggi del Cod. Theod. VIII 7 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] (al cui espletamento fu delegato il Magistrato supremo, ridotto al ruolo di tribunale duciale), egli fu anche puntiglioso controllore dell'operato dei magistrati ordinari e non esitò ad interferire nelle loro sentenze, "alterando leggi e statuti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] rientro da Brescia, verrà eletto - il 26 nov. 1580 - ambasciatore ordinario a Roma, e si troverà a trattare la spigolosa questione del feudo S. Offizio, a Roma, per essere giudicato dal tribunale centrale dell'Inquisizione. Da Venezia premevano per l' ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] era inoltre il coinvolgimento nell'attività burocratica ordinaria di porporati ai quali affidare incombenze circoscritte di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] cura e il mantenimento della pace nel Regno. Ogni regnicolo deve perseguire il suo caso giuridico nel procedimento ordinario dei tribunali, davanti al maestro giustiziere, ai giustizieri delle province, ai camerari dei luoghi, ai baiuli, ai signori ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] al rango di principio sovraordinato, che obbligava il legislatore ordinario a darvi attuazione, come avvenne prontamente con il d. legge del taglione (ius talionis) può alla sbarra del tribunale determinare la qualità e la quantità della punizione»; e ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...