DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] anche ai testimoni e a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea elogiò lo Speculum, in cui anche il profano come si può vedere a proposito della definizione di giurisdizione ordinaria e di quella delegata, e a volte si limita ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] , p. 88), costruita più tardi su un più ordinario progetto dell’ingegnere Luca Vecchione; similmente concepì intorno al s.); Istruzzioni per gli magnifici ministri dell’eccellentissimo Tribunale di S. Lorenzo circa il regolamento della scrittura di ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] breve di investitura erano stati conferiti al legato di Ferrara poteri ordinari in materia giudiziaria, beneficiale e spirituale: il legato aveva infatti un suo tribunale civile e criminale, poteva procedere «sine strepitu et figura iudicii» contro ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] sottoscrizioni cardinalizie, e gli vennero affidati numerosi incarichi nel tribunale della Curia.
Nel 1193 (ma il Kehr indica tra il priore della chiesa di S. Stefano di Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, G. sottoscrive fino al ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] , e giunse a chiudere per più di un anno il tribunale della Nunziatura. La sua ferma determinazione, se non mancò di sufficiente presupporne senza alcun dubbio l’obbligo per gli ordinari e sancirlo per legge: ci si opponeva alla definizione ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] neppure un mese dopo, il 24 marzo. Il G., che nel 1709 era stato nominato consigliere straordinario del tribunale di S. Chiara (diverrà ordinario il 28 febbraio dell'anno successivo), preparò contro il testo della censura (la cui stesura si doveva al ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] protagonista nell’agosto del 1542, all’indomani della costituzione del tribunale romano del S. Uffizio, di una celebre fuga religionis la quaresima seguente alla città di Modena, il cui ordinario Giovanni Morone, da poco creato cardinale da Paolo III ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] tradizione familiare (anche il nonno, Iseppo, era stato notaio "ordinario"), nel gennaio 1754 il G. superò la prova per l' uomo duro e severissimo". Il G. gli comunicò la scontentezza del tribunale per il suo Saggio sugli Ebrei e sui Greci (in Lettere ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] tra il 1473 e il 1494 (nel 1473 come ordinario, poi come straordinario di mattina). La sua opera perduta vendesse gli uffici è infatti vero; che egli, a pregiudizio del tribunale del senatore, avesse mutato le pene, anche per delitti, in pene ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] segretario di Stato) e del card. Pallavicini (nunzio ordinario) concordavano sul "merito e sperimentato valore" diplomatico di (febbraio 1693): l'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non era meno duro del S. Uffizio e che ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...