INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] era composta da "esperti", cioè da magistrati dei principali tribunaliromani, il cursus honorum dei quali prevedeva in genere il auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, luogotenente dell'auditor camerae, Curzio Origo, votante della Segnatura di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nelle carte delle due magistrature che a Venezia avevano giurisdizione sui crimini riguardanti la religione. Anzitutto il Sant'Uffizio, che era un tribunale ecclesiastico dipendente dalla omonima congregazione cardinalizia romana, la validità ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] breve con la rottura delle relazioni diplomatiche e con ritorsioni a carico della curia romana e dello Stato pontificio. Quanto che si erano schierati con Foscarini e i "tribunalisti", ma soprattutto i più autorevoli mallevadori del movimento ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] nella politica dell'Impero, nel 1802 fu soppresso il tribunale veneziano del Adria, 31 dicembre 1890; S. Brandolini-Rota, vescovo di Ceneda, 2 febbraio 1891; pp. 220-221 (pp. 207-258).
205. Cf. G. Romanato, Pio X, p. 209, e B. Bertoli, Una diocesi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] causa dai complessi risvolti canonistici, l'antico e autorevole tribunale veneziano della curia di petizion si vide ripetutamente negare l'autorizzazione a rivolgersi per un parere alla rotaromana o ai dottori di Padova: nel respingere entrambe ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] curati di riformare i vostri tribunali e raddrizzare in qualche foggia il Gracchi, "i più grandi Eroi della libertà romana" (89): "la ῾sana filosofia . M. Berengo, La società, pp. 136-137.
125. S. Rota Ghibaudi, La fortuna, pp. 20, 29, 31, 81, 91-95 ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] essere stimato in più di 80.000 scudi romani. I Labia furono poi i primi ad ). Non Girolamo Priuli, che fu auditore di rota dal 1652 al 1674 e che lamentava di che era in grado di produrre il tribunaledella nunziatura, e dall’altro l’esistenza di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] scioglimento delle camere. Alla Sacra Penitenzieria, il tribunaledella Santa 33. A ragione dunque monsignor Rota aveva individuato in esso il rimanda a questo proposito al saggio sulla questione romana presente in questo volume.
82 Ponenza agosto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Paolo IV, aveva autorizzato il tribunale spagnolo a celebrare il processo , Jülich e Berg) l'auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. il suo pontificato, l'attività dell'Inquisizione romana sembra abbandonare i ritmi repressivi degli ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , e la nuova suddivisione delle competenze per i singoli tribunali (Penitenzieria, Camera apostolica, Rota e Cancelleria), segnò di , giungendo a conquistare rapidamente gran parte della campagna romana (ad eccezione però di Paliano e Velletri ...
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rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...