CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Tribunale del S. Offizio. Esse lo dovevano compromettere seriamente se, come vuole l'accusa dell'inquisitore spagnolo Juan Orozco de Arce, usò delle del 22 maggio 1577). In effetti la sentenza dell'Inquisizione romana fu pronunciata il 6 giugno 1576: ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] girarono allora vi fu quella della sua morte o del suo passaggio a Roma nelle mani dell’Inquisizione, il che alimentò l’ erano stati da lui solo copiati e non concepiti. Il tribunale però non gli credette e, ritenutolo responsabile del crimine ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ordine" che, ad istanza del Santo Uffizio romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I fa approntare due del mese successivo avrebbe dovuto presentarsi personalmente úavanti al tribunale del Santo Uffizio romano. Il C. decise ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] un tribunale che doveva giudicare i capi della congiura ordita a Vienna e nella Bassa Austria ed emanò delle condanne molto di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò di biasimarlo per i ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] incontrò difficoltà, diverso fu il destino della loro pubblicazione, che, fermata dall’Inquisizione, poté essere ultimata solo con l stimolo, per esempio attraverso la conoscenza della storia, vero e proprio tribunale di verità che contribuisce a far ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] che poi ricevette dal padrone protezione e appoggio presso i tribunali. Il F. comprese che la sua posizione si era fatta prigione per otto mesi, cinque dei quali trascorsi nel carcere dell'Inquisizione a Ripetta. Riottenne la libertà il 6 febbr. 1559 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale austriaca e giudicato dal tribunale reale. Il F. L'archivio Frangipane, in Atti dell'Accad. di Udine, s. 8, I (1973-75), pp. 371 s.; S. Cavazza, Inquisizione e libri proibiti in Friuli ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...