CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] dal tentativo del Toledo di introdurre nel Regno l'Inquisizione di modello spagnolo.
In questa occasione il C., ma che probabilmente fu sua sino alla morte; fu preposto al tribunaledelle fortificazioni di Napoli, e in tale qualità ordinò tra l' ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] i membri della famiglia della S. Inquisizionedella diocesi d'Alessandria; in quanto nobile - nonché esponente del tribunale del S. 1721 il G. ottenne poi dal sovrano l'ufficio di giudice delle strade per il biennio 1722-23. Erano gli anni in cui la ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] tribunale criminale, poi di presidente dell'Ufficio di polizia, infine nel '91 di consigliere aulico del Supremo tribunale . 18;A.Cherini, Inquisizione e processo per la sommossa di Capodistria, 5-6 giugno 1797, in Atti e mem. della Soc. istr. di ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] pochi giorni prima dal governo lucchese su ordine dell'Inquisizione. Insieme con altri tre nobili e alcuni altri , il L. fu citato a comparire presso il tribunale vescovile di Lucca per giustificarsi dell'accusa di eresia.
Il L. morì a Ginevra ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ad un compromesso nella controversia, sorta tra l'Inquisizione di Cremona ed il Senato, circa una causa di un tribunale straniero, se non in pochi, determinati casi: mentre venivano presi provvedimenti contro gli esecutori materiali della citazione ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di Mantova una rigorosa inquisizione diretta dal Kraus e di ricevere la cresima. Con la prima sentenza del tribunale mantovano, il 3 dicembre, il C., "reo confesso ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] , che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era dell'autore e privo dell'indicazione del luogo di stampa, satira acerrima contro la Chiesa romana e le sue dottrine. Deferiti al tribunale ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...