BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] somme dal vicario dell'Inquisizione e d'averle sperperate al gioco. Il B. replicò alle accuse con argomenti assai convincenti. Ammise di essere stato processato una volta per sodomia, ma d'essere stato prosciolto, aggiunse, dal tribunale per non aver ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] dell’Inquisizione.
Al centro del procedimento, affidato al S. Officio come stabilì un breve papale dell’ottobre p. 88, n. 3).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi, sec. XVI, bb. 16, f. 16 (processo a ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della cultura modenese sospetti d'eresia, tra e nella condanna a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l' ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] Comune di Vicenza e presso la Panca del maleficio, cioè il tribunale criminale; cariche da cui chiedeva e otteneva l'esonero nell' estorsione. Il C., allora notaio e cancelliere dell'Inquisizione, si trovò implicato nello scandalo insieme col fratello ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione gli esecutori materiali della pena e citava a comparire dinnanzi al proprio tribunale coloro che avevano pronunciato ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del nuovo governo: il malcontento generale dei Napoletani ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] nel tribunale di prima istanza della provincia di Napoli nel 1808 e vicepresidente dello stesso tribunale nel lui tuttavia pesavano le accuse di essere stato fra le spie dell'inquisizione di Stato nel passato governo, insieme col fratello Gaetano e ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] si rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto controllo del duca. Istruito un nuovo processo e convocati i testi dal tribunale romano, il duca si rifiutò di mandarli ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] l'investitura e il privilegio di primogenitura (diploma dell'imperatore Mattia del 30 marzo 1615), ma causa di una grossa lite con l'Inquisizione, colpevole il C. di averla attirata una serie di accuse presso i tribunali cesarei.
Nel 1623 la Camera ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] supremo Tribunale di Roma, e dopo "remisso in carcere formale",vi restò, nonostante l'impegno a suo favore della corte estense di eretico recidivo, "relasso". E la Congregazione della S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...