GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] sugli ordini religiosi e i beni ecclesiastici e, l'anno seguente, la sua reazione alla soppressione del tribunaledell'Inquisizione da parte delle Cortes di Cadice, con quattro decreti emanati il 22 febbr. 1813. Il nunzio si oppose con fermezza ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] tutti coloro che avevano da temere la persecuzione del tribunaledella fede.
Nel 1287 Onorio IV dette incarico al B 1932), p. 162; Ilarino da Milano, L'istituzione dell'inquisizione monasticopapale nel secolo XIII, in Collectanea Franciscana, V (1935 ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] e la insegnavano agli studenti. Anche in questo caso ottenne un impegno per un intervento nella questione del tribunaledell'Inquisizione presente in Napoli, ma retto da un ministro delegato che avrebbe riferito direttamente al S. Uffizio di Roma ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...]
Fu il M. a muovere il tribunaledella fede perché ponesse fine al culto della donna. Conquistata la fiducia di due Rionero in Vulture 1889, p. 308; L. Amabile, Il Santo Officio dellaInquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 22-30; ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] comunicò al C. che il re acconsentiva alla riapertura del tribunaledella nunziatura e che l'editto del 4 ag. 1760 della Chiesa a favore del re, la sopravvivenza della Regia Commissione di censura istituita nel 1768 e l'acquiescenza dell'Inquisizione ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] (cfr. C. Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze 1970, p. 68).
Una rinnovata e più repressiva attività del tribunaledell'Inquisizione nel Regno si ebbe nel 1560, con il massacro dei valdesi in Calabria e poi ancora nel 1562, quando al ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] E. Solmi, La fuga di B. Ochino secondo i docum. dell'Archivio Gonzaga, in Bull. sen. di storia patria, XV (1908), 1, pp. 23-98; e soprattutto S. Davari, Cenni stor. intorno al tribunaledell'Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, n. s., VI ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] poteva finora rimanere agli studiosi era perché si disponeva soltanto di una - quella più mistificata - delle deposizioni rese al tribúnaledell'Inquisizione, cioè il sommario dei Benvoglienti.
La denuncia che il C. fece dei suoi collaboratori, in ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di omicidio premeditato. Come commissario dell’Inquisizione si adoperò nel preparare, organizzare e rafforzare l’Inquisizione romana nel Regno di Napoli. In stretto rapporto epistolare con il tribunale centrale e soprattutto con Ghislieri, segnalava ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] ; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunaledell'Inquisizione romana e abiurò "de vehementi" (il 17 febbraio) le opinioni che aveva professato e di cui era stato accusato ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...