SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di libri di depositarne l'elenco presso il tribunale prima dello sdoganamento. Furono sottoposti ad interrogatorio alcuni autori . Apostoli in Roma; fu nominato consultore teologo dell'Inquisizione romana e prestò giuramento nelle mani del cardinale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] discorso sarebbe equivalso a una richiesta di soppressione dell’inquisizione per la quale non esistevano le condizioni. Ma il principio secondo il quale andava esentata dalla giurisdizione di quel tribunale ogni «natione, la qual tutta intiera non ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , Torino 1967, pp. 55-88, in partic. p. 86.
10 Cfr. A. Prosperi, Tribunalidella coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 20092; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] impegno nella lotta contro l'eresia; nonostante l'attività dell'Inquisizione romana sembri allentare l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono attestati , e fungeva anche da tribunale supremo. Esso era investito a pieno titolo. L'Inquisizione segnò infine la catastrofe per ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] l'introduzione (seguita nel 1557) di una rota, massimo tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche fra quelli spagnoli (che temevano fosse pregiudicata l'autorità dell'Inquisizione spagnola) il G. fu costretto prima ad attendere ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] esaminato, il 25, lo stesso G. dalla congregazione dell'Inquisizione. Creati, il 26 febbraio, 18 nuovi porporati e la trasmissione a Elisabetta Altan, si rivolge, con successo, al tribunale patriarcale -, il proclama con il quale, il 29 giugno 1576, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] tribunali, sotto la presidenza del cardinale Scipione Borghese, composta dai responsabili dell’amministrazione della Stuttgart 2009; F. Beretta, Galilei, Galileo, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, II, Pisa 2010, pp. 636 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] sono più di trecento.
Nel 2009 il tribunale di Vicenza ha riconosciuto che il kirpan Chiesa esamina con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane per le crociate e l’inquisizione) per l’antigiudaismo alimentato ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di sottomissione all'autorità della Chiesa romana, fu anch'esso condannato dall'Inquisizione nel luglio 1759.
Questa , dopo la morte del G., fece riconoscere ufficialmente dal tribunale araldico la nobiltà dei Gorini e delineare lo stemma gentilizio ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...