CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Vermigli, il cammico lateranense che meno di un anno dopo, citato a comparire dinanzi al tribunaledell'Inquisizione, avrebbe scelto la via dell'esilio.
Del tenore delle conversazioni del C. con il Vermigli e, qualche giorno dopo, con il Pole a ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Pugliese", 28, 1975, pp. 175-218.
Per i rapporti con Napoli, v. anche S. Masella, Niccolò Fraggianni e il tribunaledell'Inquisizione a Napoli, Napoli 1972, e E. Del Curatolo, L'editto carolino contro la massoneria (1751) nel quadro dei rapporti tra ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] "festa scenica mitologica", ove "amore" si presenta "al tribunaledella pudicizia", F., nel dicembre, è ospite, a Ferrara, delle vessazioni delle autorità; esenzione, pei commercianti, dal segno distintivo; procedibilità non "per via d'inquisizione ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] nell'isola.
Come si è già accennato, uno dei mezzi che il C. usò contro l'Inquisizione fu il tribunaledella Gran Corte, che considerò lo strumento per prevalere su quella e anche per affermare il proprio prestigio. Un altro fu il rafforzamento ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] che c'erano le prove di crimini ereticali ma che, eccezionalmente, non sarebbe stato il tribunaledell'Inquisizione a occuparsene bensì il tribunale ordinario, al quale comunque sarebbe stato associato il cardinal Ghislieri (che, però, si allontanò ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] .
Il G. toccava anzitutto problemi di politica ecclesiastica, proponendo la riforma del tribunaledell'Inquisizione per tutelare i sudditi spagnoli, e l'avvio della evangelizzazione del Nuovo Mondo, secondo i progetti di Bartolomé de Las Casas, che ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del tribunaledella Regia Gran Corte (la suprema magistratura giudiziaria 1880, pp. 222-226; C. A. Garufi, Contributo alla storia dellaInquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 48 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 1790. Anche il collegio di difesa fu costituito da due prelati, dall'ordinario avvocato dei rei presso il tribunaledella S. Inquisizione e dall'avvocato dei poveri. Se onesta ed abile fu la difesa degli avvocati, - il comportamento del Cagliostro ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in occasione dei rinnovati contrasti fra le autorità statali napoletane e l'arcivescovo G. Cantelmo a proposito del tribunaledell'Inquisizione; e di tali questioni tornò poi ad occuparsi nel 1699.
Nominato il Medinaceli viceré di Napoli, alla sua ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] favorevole di Domenico Ripetta.
Le accuse che il 28 apr. 1689 il Caminetti mosse di fronte al tribunaledell'Inquisizione, confermate da altri tre testi (Gerardo Mutio, monaco cassinense, Francesco da Messina, parroco, e Domenico Tiepolo, monaco ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...