DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] degli interessi di Stato. Per il D. era vero che il nome dell'Inquisizione destava orrore ed aveva provocato tumulti nelle Province Unite; tuttavia, per quanto duro, il tribunale aveva avuto grandi meriti nel porre fine alle eresie ed ai disordini ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] Fonti e Bibl.: Le carte processuali in Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 10, fasc. I.10 (si veda in proposito M.-J. , XXII (1992), pp. 337-343; A Prosperi, Tribunalidella coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, pp. ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] Gradenigo, subito interrotta però per la morte dello stesso nel luglio 1698. Di nuovo i costretto a giustificarsi presso l'Inquisizione a Padova. Dopo questa nutrito elenco di errori quietisti, il tribunale ecclesiastico, costituito dal Badoer e dall ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] processo alla moglie che l'aveva abbandonato all'epoca della sua inquisizione, e, infine, ritornò a Roma nel novembre del Questa unica condanna a morte effettivamente eseguita, delle due inflitte dal tribunale romano si spiega forse meglio, piuttosto ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] supremo Tribunale di Roma, e dopo "remisso in carcere formale",vi restò, nonostante l'impegno a suo favore della corte estense di eretico recidivo, "relasso". E la Congregazione della S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] provvisoria risoluzione nel 1579. Sulla base della sentenza di scomunica il tribunale civile determinò che tutti i beni 'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Archivio storico lombardo, XXXVII(1910 ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] la sua giurísdizione, ed ottenendo dì avocare al tribunale vescovile tutte le cause di bigamia e, fatto , Palermo 1910, pp. 139 s.; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 207-209; G ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del Tribunale di appello, il B. fu chiamato triennio giacobino, sottovalutava in quella voce l'invadenza dell'Inquisizione sotto il "bello e memorabile regno di Carlo ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] Uffizio romano e dei tribunali di fede locali annientò quanto restava delle conventicole filoprotestanti attive nei I domenicani e l’Inquisizione romana. Atti del III seminario internazionale su I domenicani e l’inquisizione... 2006, a cura di ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] dal tentativo del Toledo di introdurre nel Regno l'Inquisizione di modello spagnolo.
In questa occasione il C., ma che probabilmente fu sua sino alla morte; fu preposto al tribunaledelle fortificazioni di Napoli, e in tale qualità ordinò tra l' ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...