AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ) aveva eretto il Collegio ecclesiastico romano-cattolico, tribunale supremo presieduto di diritto dall'arcivescovo di Mogilev, affari ecclesiastici; fu vicecommissario, il 7 giugno, dell'Inquisizione, e il 16 settembre esaminatore di sacri canoni ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] da Ercole II nei confronti dell'Inquisizione.
In risposta alle richieste da Roma, il duca diede assicurazione (26 marzo 1549) che a Ferrara il F. sarebbe stato processato con rigore e che intanto era stato costituito un tribunale nel quale, con una ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] giansenismo e di gravi errori nell'esegesi biblica da parte dell'Inquisizione, da cui verrà scagionato solo nel 1713 per diretto della penisola e sul piano internazionale, in gran parte dovuto all'opera del Galiani.
Nominato presidente del Tribunale ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di alto tradimento contro della causa P. Zaiotti non poté chiederne la condanna a morte perché tale era stata la condizione di consegna posta dal governo toscano. Il 16 luglio 1833 dal tribunale ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] quella di Porto e Santa Rufina. Segretario dell’Inquisizione romana dall’agosto 1896, fu presidente dell’Accademia liturgica, della Commissione di archeologia sacra, della Commissione biblica, della Commissione cardinalizia per gli studi storici e ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] Nominato, nel 1757, segretario dell'Inquisizione, assunse nell'aprile del 1778 la carica di giudice del Tribunale di Regia Monarchia e fu per circa un quarantennio assertore di una politica ecclesiastica spiccatamente regalista. Ebbe anche la nomina ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] città e nel Regno di Napoli (degli anni 1691-94): inserendosi in un dibattito europeo sui metodi dei tribunalidell'Inquisizione, V., da un lato, nettamente distingueva la società civile dalla società ecclesiastica, la prima retta da una "ragione ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] della successione al trono d'Aragona. Gli si attribuisce una traduzione della Bibbia in volgare valenzano, perduta (salvo un esemplare di una ristampa, 1480, del Salterio nella Biblioteca Nazionale di Parigi), forse perché soppressa dall'Inquisizione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] autorizzato il tribunale spagnolo a celebrare il processo, ma si era riservato la sentenza finale. La risoluzione pontificia non aveva però soddisfatto Filippo II, il quale considerava lesivo del prestigio dell'Inquisizione spagnola e della Corona ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 'estensione della giurisdizione di alcuni tribunali, in primo luogo della Ruota fiorentina, come supremo tribunale d' cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione romana (1566).
Il legame con la Spagna non impedi ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...