BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] marchese di Caracena, perveniva nel giugno 1651 alla carica di consultore del tribunaledellaInquisizione.
Un anno dopo, nel 1652, era designato regio luogotenente dell'ufficio di provvisione e, quindi, nel 1653 vicario di provvisione, la suprema ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , nella prima metà del 1586, a causa di una denuncia anonima, fu sottoposto a una inchiesta da parte del tribunaledell'Inquisizione di Napoli, insieme al letterato Luigi Tansillo. Il risultato del processo subito dal D. fu che gli venne intimato ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] avevano allegato a un "supplex libellus" inoltrato al pontefice un memoriale, steso per il cardinale che presiedeva il tribunaledell'Inquisizione, nel quale si faceva presente che l'imputato, "ritrovandosi in Vienna, dove già più anni essercita l ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] e a far riconoscere il carattere permanente del tribunaledell'Inquisizione; sembra, anzi, che dovesse subire una qualche concorrenza da parte delle preesistenti forme di attività inquisitoriale. Prima della nomina del D. come delegato del Torquemada ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] aveva mandato il D. a Venezia anche come rappresentante dell'Inquisizione romana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio certo misero e dolente è colui che a sì fatto Tribunale la sua conscienza torbida e maculata conduce!"), né l' ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] , dominò con mano ferrea, frantumando le tradizionali libertà, specie dell'Aragona e delle Fiandre, limitando la potenza del clero e della nobiltà; distrusse col tribunaledell'Inquisizione ogni traccia di protestantesimo, e disperse nel cuore ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] papale di condanna, combatté le pretese pontificie sulla Sicilia, impose tributi al clero, svuotò di ogni significato il tribunaledell'Inquisizione e giunse a espellere da Torino l'internunzio. Notevole fu la sua opera all'interno del suo stato ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] Tribunaledell'Inquisizione e In chiesa. Andato in seguito a Firenze, aderì al movimento dei macchiaioli. Nel 1870 fece parte della giuria della . Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche all'opera di mecenate e alla conoscenza dell'arte antica. ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] persone o uffici (esecutori di giustizia; membri di società segrete; del Consiglio dei Dieci a Venezia; del tribunaledell’Inquisizione); ma fu soprattutto diffuso in occasione di feste, specialmente ma non esclusivamente carnevalesche. Il centro di ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] volte d'irreligiosità e di applicare tecniche operatorie eccessivamente cruente, venne più volte processato dal tribunaledell'Inquisizione, imprigionato e spogliato di tutte le cariche. Definitivamente riabilitato, continuò a esercitare presso gli ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...