BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] . A distanza di venti anni la sua fortuna era crollata e annientata la sua reputazione ecclesiastica e nobiliare. Il tribunaledell'Inquisizione di Sicilia lo aveva accusato di eresia luterana. Fu riconciliato alla Chiesa, dopo essere stato spogliato ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] , polemizzando a questo proposito col Giannone, il quale, "esaggerandoil soverchio rigore dell'Inquisitori, si studia di rendere il tribunaledell'Inquisizione odioso, ed orribile ai popoli" (p. 121); in un altro passo, riprendendo le tesi ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] al fratello. essendosi fatto nel frattempo domenicano e divenuto professore di sacra teologia a Bologna e più tardi prefetto del tribunaledell'Inquisizione di Como.
è certo tuttavia che più tardi il C. riprese gli studi perché in una relazione ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] G. Melso, inviati a Roma dalla Congregazione, furono arrestati e deferiti al tribunaledell'Inquisizione. Il F. fu prezioso mediatore in tale occasione, coadiuvato da M. Daverio, emissario della contessa Torelli. Fu sempre il F. a dare asilo in casa ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] di principe sovrano; nel frattempo ordinò di mantenere in vigore il decreto e di sospendere da ogni attività il tribunaledell'Inquisizione in Firenze. Trascorsero così ben undici anni, finché nel 1754 si venne ad un accomodamento fra la Toscana e ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] gli eretici.
Come risulta evidente dal diario del F., il carcere di Cosenza era pieno di sospetti eretici e il tribunaledell'Inquisizione non si concedeva soste; nella città la "rota", la "trinaglia rovente" e la forca agitavano contro i Cosentini ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] non nel 1634 come afferma il Litta), luogotenente del vicario di Provvisione nel 1639. In questo stesso anno fu nominato consultore del tribunaledell'Inquisizione di Milano, e in tale qualità si recò a Roma presso Urbano VIII per la soluzione di una ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] anni successivi, si è notato come G. VII abbia accentuato la rigidità della sua posizione, soprattutto attribuendo, dopo il 1074, un carattere da "tribunali di inquisizione" agli stessi concili che con regolarità volle tenere a Roma durante il suo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ed era inoltre ben retribuita grazie all'esercizio del tribunale, il Pamphili era adeguatamente preparato grazie alla sua lontano dal teatro delle operazioni, era maggiormente sollecitato a vigilare sui lavori dell'Inquisizione, sulla scorta di ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di uditore generale dello Stato del duca d'Altemps, gli fu proibito d'ingerirsi nelle cause del tribunale di Ripetta, e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione. Dal diritto comune ai codici moderni, Milano 1989, pp. 58-63. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...