GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] .
Il G. toccava anzitutto problemi di politica ecclesiastica, proponendo la riforma del tribunaledell'Inquisizione per tutelare i sudditi spagnoli, e l'avvio della evangelizzazione del Nuovo Mondo, secondo i progetti di Bartolomé de Las Casas, che ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] papa» (p. 103), residenti in un Paese, l’Inghilterra, dove non esisteva il tribunaledell’Inquisizione. Lungi da intenti apologetici, come evidenzia nel proemio, il M. si prefiggeva di far conoscere al pubblico cristiano i riti e la precettistica ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del tribunaledella Regia Gran Corte (la suprema magistratura giudiziaria 1880, pp. 222-226; C. A. Garufi, Contributo alla storia dellaInquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 48 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 1790. Anche il collegio di difesa fu costituito da due prelati, dall'ordinario avvocato dei rei presso il tribunaledella S. Inquisizione e dall'avvocato dei poveri. Se onesta ed abile fu la difesa degli avvocati, - il comportamento del Cagliostro ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in occasione dei rinnovati contrasti fra le autorità statali napoletane e l'arcivescovo G. Cantelmo a proposito del tribunaledell'Inquisizione; e di tali questioni tornò poi ad occuparsi nel 1699.
Nominato il Medinaceli viceré di Napoli, alla sua ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] favorevole di Domenico Ripetta.
Le accuse che il 28 apr. 1689 il Caminetti mosse di fronte al tribunaledell'Inquisizione, confermate da altri tre testi (Gerardo Mutio, monaco cassinense, Francesco da Messina, parroco, e Domenico Tiepolo, monaco ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] nei suoi studi, un domestico tenta di sedurne la figlia; respinto, denuncia il padre della fanciulla al Sant’Uffizio, che porta il caso al tribunaledell’Inquisizione con la conseguente condanna e abiura di Galileo.
Con l’avvento del sonoro e del ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] contemporanea. Alla fine degli anni Quaranta, il cardinale Giuseppe Spinelli aveva mostrato l’intenzione di introdurre il tribunaledell’inquisizione a Napoli. Non vi riuscì, ma creò forti tensioni. «I Napoletani avendo sempre per giusti motivi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] stata lesa nei suoi diritti, ne fecero valere le ragioni al tribunale dei viceré. Più tardi il B. intervenne nel dissidio sorto in Giorn. stor. della lett. ital., V (1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio dellaInquisizione in Napoli, Città di ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] in quel periodo nell'ateneo pisano. Creato teologo di S. M. Imperiale, il B. partecipò, comunque, alla riforma del tribunaledell'Inquisizione in Toscana, nel 1755-56.
Ormai la sua polemica teologica aveva suscitato vasti echi anche in Italia. Socio ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...