SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] di Stato di Modena, Inquisizione, 6, f. 12; deposizione del 5 marzo 1568). Convocato presso il tribunale di Modena, il Sadoleto si convinse a imboccare la via dell’esilio. L’ultima attestazione della sua presenza in città risale al 10 febbraio ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] . Pietro e la congregazione del S. Uffizio. Sposando l’ideale dell’Inquisizione – un’istituzione combattuta dalla nobiltà cittadina, come avevano mostrato gli assalti e i saccheggi al tribunale in occasione della morte di Paolo IV nel 1559 – la M. si ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] rivelati da Rinaldo da Verona, processato dal tribunale vescovile di Lucca a partire dal 31 dic delle libertà ecclesiastiche. Il G. fuggì a Pescia, in territorio fiorentino, ma nello stesso mese venne citato a Roma e incarcerato dall'Inquisizione ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] il tribunale decise di trasferire G. dal santuario della Grottella in un luogo dello Stato G. Parisciani, I tre diari dell'abate Rosmi su s. G. da C., Padova 1991; E. Bergadano, G. da C., Torino 1994; G. Parisciani, L'inquisizione e ilcaso di s. G. ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] l’Inquisizione romana fosse venuta a conoscenza dei contatti di amicizia intrattenuti da Quarto con esponenti dell’eterodossia haereticam praevitatem sapientibus» (b. 21). La decisione del tribunale suscitò le ire di Pio V, indignato che tale « ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] cercato scampo nella vicina diocesi di Concordia. Il tribunale concordiese aveva decretato la citazione e l’arresto, LXVII, Roma 2006, pp. 585-590; L’Inquisizione del patriarcato di Aquileia e della diocesi di Concordia. Gli atti processuali, 1557- ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] si rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto controllo del duca. Istruito un nuovo processo e convocati i testi dal tribunale romano, il duca si rifiutò di mandarli ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] era acceso un duro scontro tra il papa e l’Inquisizione romana. La situazione si fece ancor più critica quando, sotto la guida dell’intransigente Giampietro Carafa, il tribunale romano cominciò a raccogliere testimonianze su personaggi di alto rango ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] l'investitura e il privilegio di primogenitura (diploma dell'imperatore Mattia del 30 marzo 1615), ma causa di una grossa lite con l'Inquisizione, colpevole il C. di averla attirata una serie di accuse presso i tribunali cesarei.
Nel 1623 la Camera ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] lo nominò promotore della fede e canonico della basilica vaticana; divenne poi consultore della S. Inquisizione ed esaminatore dei vescovi, la giurisdizione del nunzio e quella del tribunale ecclesiastico.
Il governo napoletano su tali argomenti ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...