ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di alto tradimento contro della causa P. Zaiotti non poté chiederne la condanna a morte perché tale era stata la condizione di consegna posta dal governo toscano. Il 16 luglio 1833 dal tribunale ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] le quali si trovavano presso un portico di un tribunale sul Quirinale durante il XV secolo. Poi, come giurista che ricopre il ruolo di vicario per il consulente della Santa Inquisizione a Modena, Marcantonio Franciotti (1592-1666, nominato cardinale ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 'estensione della giurisdizione di alcuni tribunali, in primo luogo della Ruota fiorentina, come supremo tribunale d' cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione romana (1566).
Il legame con la Spagna non impedi ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , da parte di un tribunale laico, su pressione di XVI 10,17-18 (399), rispetto dei templi e delle feste; XVI 10,15 (399), rispetto delle opere d’arte; Cod. Iust. XI 70,4 ( Barone-Adesi, Eresie «sociali» ed inquisizione teodosiana, ivi, pp. 119-166; ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono , e fungeva anche da tribunale supremo. Esso era investito inoltre a pieno titolo. L'Inquisizione segnò infine la catastrofe per ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] tale fu l'Olocausto, costato la vita a 5-6 milioni di Ebrei. Il Tribunaledelle Nazioni Unite per il Ruanda (complessivamente, 500.000-750.000 Tutsi uccisi nel 1994) e il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Iugoslavia (tra le 25.000 e le 100.000 ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del re, il quale prese contro di loro severissime misure: creato un tribunale speciale, "gli diede cura di fare inquisizione strettissima di tutti i cittadini quali erano della Beccaria fazione, citarli con Editto e condannarli nel Capo"; i beni dei ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della cultura modenese sospetti d'eresia, tra e nella condanna a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l' ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione gli esecutori materiali della pena e citava a comparire dinnanzi al proprio tribunale coloro che avevano pronunciato ...
Leggi Tutto
BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del nuovo governo: il malcontento generale dei Napoletani ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...