CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , perché genera falsi credenti e simulazione (pars I, cap. 1, § 27; pars III, cap. 37, § 16). Così il Tribunaledell'Inquisizione promuove l'ignoranza e l'ipocrisia, ed è stato giustamente avversato dai Napoletani, che ne hanno ottenuto l'espulsione ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad ind.; A. Del Col, Organizzazione, composizione e giurisdizione del tribunaledell'Inquisizione romana nella Repubblica di Venezia (1500-1550), in Critica storica, XXV (1988), pp. 268, 278-281, 287 ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] priore generale. carica che coprì fino al 1798, disimpegnando nel contempo l'ufficio di consultore della Congregazione dei Riti e del tribunaledell'Inquisizione. La sua notorietà ebbe rilievo soprattutto dopo che G. Spina, arcivescovo di Corinto, lo ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] del 21 ott. 1334 (cfr. Fumi) nel quale un "fr. Marchus de Viterbio" è presente a una seduta del tribunaledell'Inquisizione. Per quanto degna di rilievo, tale identificazione con M. rimane non verificabile (Cenci).
Non è noto quando sia entrato nell ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] anni da Ramon Perellos y Roccaful, aveva riacceso antiche polemiche con il tribunaledell'Inquisizione, rivendicando presso il D. l'antico diritto di partecipare ai processi dell'Inquisizione. Il D. trasmise tali richieste a Roma, ove il S. Uffizio ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] situazione venutasi a creare tra la S. Sede e Francesco di Lorena circa l'interpretazione delle norme che riformavano il tribunaledell'Inquisizione in Toscana, il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] il diritto di nomina alle sedi vescovili ed ai benefici ecclesiastici in genere, la giurisdizione del tribunaledell'Inquisizione soprattutto in rapporto al trattamento da riservare ai nuclei di riformati presenti nelle valli del Pinerolese e ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunaledell'Inquisizione di Palermo [...] italiano in spagnolo e sunteggiati ad uso del Supremo Consiglio dell'Inquisizione spagnola. Inoltre C. A. Garufi, che nel 1916 'eresia così che l'Inquisizione lo avrebbe tolto dalla galera e condotto davanti a un tribunale. Geronimo Cordaro di Catania ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] degli affari del concilio, che Giulio III si era impegnato a riaprire. Dal febbraio era anche membro del tribunaledell'Inquisizione. Considerato ostile da Carlo V, che nel giugno 1550 lo definiva "siempre afficionado a Francia", il D. faceva ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] di Modena, b. 1669, nn. 151, 195, 204, 253; Memoriale antico, vol. 405 (1545/II), n. 173 (testamento del G.); Tribunaledell'Inquisizione di Modena, b. 2, ff. 33, c. 3r; 39; b. 5: Contra Geminianum Calegarium Mutinensem, c. 4r; Contra Franciscum ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...