COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] alle pressioni del Crescenzi, il quale temeva che un intervento della duchessa Cristina riuscisse ad ottenerne la liberazione.
Processato dal tribunale romano dell'Inquisizione il C. rimase relegato in carcere nel convento di Sassoferrato sino ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di procedere ad inquisizione con la sola notizia del delitto contro la prassi della denuncia certa e limitata a persona definita (ibid., filza 187, f. 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunaledella nunziatura di ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] 'anabattismo, ed evitò con la fuga l'arresto da parte dell'Inquisizione. Un compagno di cella del L., il mercante Giambattista da ai magistrati laici del tribunale (i Savi all'eresia). Alle consuete affermazioni sul primato delle Scritture, sui santi ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] y Guzmán chiese ad Alessandro VII di inviare a Napoli come commissario dell'Inquisizione un vescovo del Regno, conoscitore dei problemi locali, per non permettere che nel Tribunale si procedesse "a modo di Spagna", ma, piuttosto, si continuasse a ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] per l'attività dell'Inquisizione romana, anche se risentiva particolarmente della tradizione manualistico-giurisprudenziale (14 in tutto) concernenti esclusivamente l'attività del tribunale piacentino; IV) un formulario per la redazione degli atti ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] Comune di Vicenza e presso la Panca del maleficio, cioè il tribunale criminale; cariche da cui chiedeva e otteneva l'esonero nell' estorsione. Il C., allora notaio e cancelliere dell'Inquisizione, si trovò implicato nello scandalo insieme col fratello ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] tutti coloro che avevano da temere la persecuzione del tribunaledella fede.
Nel 1287 Onorio IV dette incarico al B 1932), p. 162; Ilarino da Milano, L'istituzione dell'inquisizione monasticopapale nel secolo XIII, in Collectanea Franciscana, V (1935 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...]
Fu il M. a muovere il tribunaledella fede perché ponesse fine al culto della donna. Conquistata la fiducia di due Rionero in Vulture 1889, p. 308; L. Amabile, Il Santo Officio dellaInquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 22-30; ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] nel tribunale di prima istanza della provincia di Napoli nel 1808 e vicepresidente dello stesso tribunale nel lui tuttavia pesavano le accuse di essere stato fra le spie dell'inquisizione di Stato nel passato governo, insieme col fratello Gaetano e ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] di mantenere in funzione il tribunale, ma non sembra che esso abbia avuto una reale efficacia prima del 1233, quando furono bruciati sul rogo i primi eretici milanesi. L'instaurazione dell'Inquisizione faceva parte della politica di avvicinamento, in ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...