CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] priore generale. carica che coprì fino al 1798, disimpegnando nel contempo l'ufficio di consultore della Congregazione dei Riti e del tribunaledell'Inquisizione. La sua notorietà ebbe rilievo soprattutto dopo che G. Spina, arcivescovo di Corinto, lo ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] non aveva esitato a replicare trattandolo da "empio, nemico di Dio e degli uomini"; di eguale parere fu il tribunaledell'Inquisizione romana, che nel novembre 1560 lo condannò con durissima sentenza, che non ebbe seguito solo perché l'imputato s ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] che intendeva in tal modo avocare a sé ogni provvedimento in materia di eresia e impedire l'introduzione a Lucca del Tribunaledell'Inquisizione, o un ampliamento dei poteri del vescovo Alessandro Guidiccioni. Nello stesso periodo l'A. fece parte ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] del 21 ott. 1334 (cfr. Fumi) nel quale un "fr. Marchus de Viterbio" è presente a una seduta del tribunaledell'Inquisizione. Per quanto degna di rilievo, tale identificazione con M. rimane non verificabile (Cenci).
Non è noto quando sia entrato nell ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] Senato di Torino, che ne vietò la pubblicazione. Lo stesso D. venne incaricato di richiedere al papa l'abolizione del tribunaledell'Inquisizione in Savoia. La durezza del duca, l'appoggio a lui dato dalla Spagna e dall'Impero, alleati nella stessa ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] anni da Ramon Perellos y Roccaful, aveva riacceso antiche polemiche con il tribunaledell'Inquisizione, rivendicando presso il D. l'antico diritto di partecipare ai processi dell'Inquisizione. Il D. trasmise tali richieste a Roma, ove il S. Uffizio ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1972, pp. 708-713; S. Masella, N. F. e il tribunaledell'Inquisizione a Napoli, Napoli 1972; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti: 1758-1774 ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] : fra' Tommaso Campanella. Un'amicizia infausta per il C., che ben presto si trovò accusato davanti al tribunaledell'Inquisizione, a fianco dell'esule calabrese, per non aver denunciato (com'era d'obbligo) un "giudaizzante", cioè un ebreo battezzato ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] di Sibilla Malcozati e di Guglielmo Cutica. Ben presto queste congregazioni furono tacciate di eresia e perseguitate dal tribunaledell'Inquisizione, che condannò a morte alcuni tra gli esponenti più compromessi. Non era vista di buon occhio inoltre ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] situazione venutasi a creare tra la S. Sede e Francesco di Lorena circa l'interpretazione delle norme che riformavano il tribunaledell'Inquisizione in Toscana, il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...