CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione gli esecutori materiali della pena e citava a comparire dinnanzi al proprio tribunale coloro che avevano pronunciato ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del nuovo governo: il malcontento generale dei Napoletani ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] si rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto controllo del duca. Istruito un nuovo processo e convocati i testi dal tribunale romano, il duca si rifiutò di mandarli ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] l'investitura e il privilegio di primogenitura (diploma dell'imperatore Mattia del 30 marzo 1615), ma causa di una grossa lite con l'Inquisizione, colpevole il C. di averla attirata una serie di accuse presso i tribunali cesarei.
Nel 1623 la Camera ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] supremo Tribunale di Roma, e dopo "remisso in carcere formale",vi restò, nonostante l'impegno a suo favore della corte estense di eretico recidivo, "relasso". E la Congregazione della S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] dal tentativo del Toledo di introdurre nel Regno l'Inquisizione di modello spagnolo.
In questa occasione il C., ma che probabilmente fu sua sino alla morte; fu preposto al tribunaledelle fortificazioni di Napoli, e in tale qualità ordinò tra l' ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] i membri della famiglia della S. Inquisizionedella diocesi d'Alessandria; in quanto nobile - nonché esponente del tribunale del S. 1721 il G. ottenne poi dal sovrano l'ufficio di giudice delle strade per il biennio 1722-23. Erano gli anni in cui la ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] tribunale criminale, poi di presidente dell'Ufficio di polizia, infine nel '91 di consigliere aulico del Supremo tribunale . 18;A.Cherini, Inquisizione e processo per la sommossa di Capodistria, 5-6 giugno 1797, in Atti e mem. della Soc. istr. di ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ad un compromesso nella controversia, sorta tra l'Inquisizione di Cremona ed il Senato, circa una causa di un tribunale straniero, se non in pochi, determinati casi: mentre venivano presi provvedimenti contro gli esecutori materiali della citazione ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di Mantova una rigorosa inquisizione diretta dal Kraus e di ricevere la cresima. Con la prima sentenza del tribunale mantovano, il 3 dicembre, il C., "reo confesso ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...