BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] arcivescovo di Napoli, in Studi in onore di Domenico Mallardo, Napoli 1957, pp. 53-66; E. Pontieri, L'agitazione napoletana del1564 contro il Tribunaledell'Inquisizione e la missione del teatino P. B. d'Arezzo presso Filippo II, in Nei tempi grigi ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] e con il Verallo, nella commissione per la riforma della Camera e della Penitenzieria con l'istruzione di delimitarne le competenze. Continuò a fare parte del tribunaledell'Inquisizione anche quando Pio IV ridusse il numero dei cardinali inquisitori ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] sue condizioni fu interrotto da un'iniziativa rischiosa, quella di rivolgersi al tribunaledell'Inquisizione di Siena, ai cardinali romani e al tribunale del S. Uffizio. Nuovamente incarcerato, rimase recluso dall'ottobre 1630 al settembre 1632 (nel ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] domenicano a scapito degli altri Ordini regolari. Nel ripercorrere rapidamente la storia del tribunaledell'Inquisizione, il F. rimproverava ai domenicani numerosi episodi di imprudenza e faziosità, che avevano avuto come risultato il discredito ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , perché genera falsi credenti e simulazione (pars I, cap. 1, § 27; pars III, cap. 37, § 16). Così il Tribunaledell'Inquisizione promuove l'ignoranza e l'ipocrisia, ed è stato giustamente avversato dai Napoletani, che ne hanno ottenuto l'espulsione ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad ind.; A. Del Col, Organizzazione, composizione e giurisdizione del tribunaledell'Inquisizione romana nella Repubblica di Venezia (1500-1550), in Critica storica, XXV (1988), pp. 268, 278-281, 287 ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] priore generale. carica che coprì fino al 1798, disimpegnando nel contempo l'ufficio di consultore della Congregazione dei Riti e del tribunaledell'Inquisizione. La sua notorietà ebbe rilievo soprattutto dopo che G. Spina, arcivescovo di Corinto, lo ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] del 21 ott. 1334 (cfr. Fumi) nel quale un "fr. Marchus de Viterbio" è presente a una seduta del tribunaledell'Inquisizione. Per quanto degna di rilievo, tale identificazione con M. rimane non verificabile (Cenci).
Non è noto quando sia entrato nell ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] anni da Ramon Perellos y Roccaful, aveva riacceso antiche polemiche con il tribunaledell'Inquisizione, rivendicando presso il D. l'antico diritto di partecipare ai processi dell'Inquisizione. Il D. trasmise tali richieste a Roma, ove il S. Uffizio ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] situazione venutasi a creare tra la S. Sede e Francesco di Lorena circa l'interpretazione delle norme che riformavano il tribunaledell'Inquisizione in Toscana, il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...