CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] del tribunaledella Gran Corte, nel 1632 il C. dette alle stampe varie allegazioni scritte in occasione della sua avevano alterato ed oscurato caratteri originari e compiti dell'Inquisizione siciliana. La ricerca storico-erudita dei C. era ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] popolare che prese d'assalto il tribunale del S. Uffizio; ciò costrinse il viceré a intervenire allontanando il Giberti e proponendo maggiori garanzie per gli imputati. Vedendo in pericolo i poteri dell'Inquisizione, il papa minacciò l'interdetto ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] nominato giudice del tribunale civile di Palermo, entrando così a far parte della rinnovata magistratura dell'Inquisizione 1782 (Palermo 1904), che completava il suo precedente lavoro sull'Inquisizione siciliana (Origine e vicende dell'Inquisizione ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di procedere ad inquisizione con la sola notizia del delitto contro la prassi della denuncia certa e limitata a persona definita (ibid., filza 187, f. 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunaledella nunziatura di ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] riassuntivi che furono trasmessi dal S. Uffizio al tribunale costituitosi a Napoli.
Pur avendo dato buone prove 2008, ad ind.; R. Decker, s.v., in Dizionario storico dell’inquisizione, sotto la direzione di A. Prosperi, II, Pisa 2010, p. ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] degli interessi di Stato. Per il D. era vero che il nome dell'Inquisizione destava orrore ed aveva provocato tumulti nelle Province Unite; tuttavia, per quanto duro, il tribunale aveva avuto grandi meriti nel porre fine alle eresie ed ai disordini ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del Tribunale di appello, il B. fu chiamato triennio giacobino, sottovalutava in quella voce l'invadenza dell'Inquisizione sotto il "bello e memorabile regno di Carlo ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] marchese di Caracena, perveniva nel giugno 1651 alla carica di consultore del tribunaledellaInquisizione.
Un anno dopo, nel 1652, era designato regio luogotenente dell'ufficio di provvisione e, quindi, nel 1653 vicario di provvisione, la suprema ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] questione fu discussa dai tribunalidella Gran Corte della Vicaria e della Regia Camera della Sommaria, che difendeva la grazia di ritornare in patria.
Se censura e Inquisizione non disturbarono troppo il clima di relativa libertà instauratosi al ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di uditore generale dello Stato del duca d'Altemps, gli fu proibito d'ingerirsi nelle cause del tribunale di Ripetta, e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione. Dal diritto comune ai codici moderni, Milano 1989, pp. 58-63. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...