Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] discorso sarebbe equivalso a una richiesta di soppressione dell’inquisizione per la quale non esistevano le condizioni. Ma il principio secondo il quale andava esentata dalla giurisdizione di quel tribunale ogni «natione, la qual tutta intiera non ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lo confermò poi perfino Pietro Carnesecchi ai giudici dell'Inquisizione romana: "Innanzi che andassimo a Viterbo, una traduzione italiana da Giulio Cesare Paschali. Denunciato al tribunale del Sant'Ufficio, abiurò senza esitare il 27 settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] area di common law per eccellenza (European courts).
Un altro tribunale non riconducibile ai modelli principali prima delineati per la delicatezza della sua funzione è quello dell’Inquisizione romana, il Sant’Uffizio, che ebbe un peso rilevante nella ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel 1554 egli manifestò al duca a proposito del Tribunaledelle udienze, che Emanuele Filiberto voleva ricostituire e del dal primo settembre 1557, egli era anche commissario dell'Inquisizione -, e convinto che l'ortodossia occorresse alle fortune ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] amministrazione giudiziaria del Regno: quello di presidente dei tribunaledella Regia Gran Corte, vacante per la morte di pp. 241, 249, 996; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia, in Arch. stor. sicil., XLII (1917), p. 50 ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] ordinazioni regie relativi alla demarcazione dei confini entro i quali doveva esser contenuta la giurisdizione dei tribunali regi e quella dell'Inquisizione. Nel Proemio, che assume il carattere di un'ampia e dotta dissertazione giuridica, il D. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] a Roma, si trova con i cardinali a primavera e, alla vigilia dell’incontro con Federico II fissato a Narni per il 7 giugno 1244, fugge atti procedurali (la costituzione di un tribunale d’inquisizione, con dodici buoni cattolici, due domenicani ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] orientale (21 maggio 1870), della Disciplina regolare (1872), dell’Inquisizione (28 febbr. 1874), degli il M. fu chiamato a nuovi e rilevanti uffici: prefetto del tribunaledella Segnatura di giustizia (2 giugno 1877), segretario dei Memoriali (15 ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] del tribunaledella Gran Corte, nel 1632 il C. dette alle stampe varie allegazioni scritte in occasione della sua avevano alterato ed oscurato caratteri originari e compiti dell'Inquisizione siciliana. La ricerca storico-erudita dei C. era ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] popolare che prese d'assalto il tribunale del S. Uffizio; ciò costrinse il viceré a intervenire allontanando il Giberti e proponendo maggiori garanzie per gli imputati. Vedendo in pericolo i poteri dell'Inquisizione, il papa minacciò l'interdetto ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...