CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] E. Solmi, La fuga di B. Ochino secondo i docum. dell'Archivio Gonzaga, in Bull. sen. di storia patria, XV (1908), 1, pp. 23-98; e soprattutto S. Davari, Cenni stor. intorno al tribunaledell'Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, n. s., VI ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] i cui atti processuali furono dati alle fiamme. Dopo il tribunaledell'Inquisizione, i rivoltosi si diressero contro i giudici della Gran Corte, ritenuti strumenti della politica oppressiva e pesantemente fiscale perseguita dal successore del Moncada ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] Gonzaga, sulla topografia mantovana. Tra i principali argomenti, il saggio del 1879 nel quale esaminava le vicende del tribunaledell'Inquisizione nel mantovano dal suo sorgere, nel 1252, alla fine dei sec. XVI; le notizie storiche, pubblicate tre ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] ai pericoli esterni (rappresentati dai diversi tentativi di introdurre anche a Lucca un tribunaledell'Inquisizione e da quelli del granduca di Toscana di impossessarsi della Repubblica), e come le vicende che coinvolsero la M., nonché l'accusa che ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] considerazioni sulla fede. Per questo venne arrestato e incarcerato su denuncia del gesuita Claudio Migliaresi, consultore del tribunaledell'Inquisizione di Napoli. Nell'agosto la testimonianza del D. rafforzò le accuse di eresia nei confronti ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] poteva finora rimanere agli studiosi era perché si disponeva soltanto di una - quella più mistificata - delle deposizioni rese al tribúnaledell'Inquisizione, cioè il sommario dei Benvoglienti.
La denuncia che il C. fece dei suoi collaboratori, in ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] ; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunaledell'Inquisizione romana e abiurò "de vehementi" (il 17 febbraio) le opinioni che aveva professato e di cui era stato accusato ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] ci sono note solo indirettamente, attraverso alcune brevi relazioni, evidentemente tendenziose, del processo subito dal C. davanti al tribunaledell'Inquisizione di Sicilia.
Il 5 febbr. 1723 fu arrestato per ordine del S. Uffizio sotto l'accusa di ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunaledell'Inquisizione [...] . Mongitore, Monumenta historica sacrae domus Mansionis S.S. Trinitatis,Palermo 1721, pp.162-162;A. Franchina, Breve rapporto del Tribunaledella S.S. Inquisizione di Sicilia,Palermo 1744, pp. 30, 31, 43, 44, 45-48, 71-75, 93-94;V. La Mantia, Origine ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] nell'autunno del 1556 portò ad otto il numero dei deputati al tribunaledell'Inquisizione, a chiamarlo a farne parte e a designarlo, inoltre, quale membro della commissione cardinalizia cui venne affidato l'esame del progetto di riordinamento ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...