TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...]
Elevato da Clemente VIII alla porpora nel giugno del 1604 con il titolo di cardinale di S. Eusebio, membro del tribunaledell’Inquisizione dal 1605, fu inviato come legato nella Marca di Ancona fino al 1606 e venne infine nominato da Paolo V vescovo ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] dalla satira contro un ecclesiastico, tale Feliciati di Sarteano, che per le sue iniquità era stato condannato dal tribunaledell'Inquisizione di Siena, l'opera si muove in generale contro l'ondata di bigottismo ufficiale e la conseguente invadenza ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Persio emerse in un interrogatorio di Campanella durante il processo a cui fu sottoposto nel 1594 presso il tribunaledell’Inquisizione, ma solo come testimone di opinioni contrarie alla fede cattolica espresse da altri. Altri personaggi con i quali ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] di don Vaiano Vaiani, figura furfantesca di prete corrotto e ipocrita che riesce a beffare persino il tribunaledell’Inquisizione, e del Commento ai sonetti di Francesco Ruspoli (1572-1625) pervasi da un’acre satira antigesuitica; di quest'ultimo ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] non solo turbare la quiete pubblica, ma mirava anche al trasferimento in Napoli di un ministro o delegato del tribunaledell'Inquisizione del S. Uffizio di Roma. Chiedeva, inoltre, che ai deputati fosse concesso un esplicito mandato per sorvegliare l ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] sconfitta e restituendo i beni sequestrati ai suoi sostenitori di parte imperiale e maltraversa.
Condannato dal tribunaledell’Inquisizione come fautore dei Visconti nel 1323, Ponzino restò una figura di riferimento imprescindibile nell’Italia padana ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] perfezionare la propria carriera ricoprendo nel 1662 un posto di consultore nel tribunaledell’Inquisizione (Pagani, 1996-97, p. 10) e incarichi di governo in alcune città dello Stato pontificio: nel 1664 fu vicegovernatore di Tivoli, l’anno seguente ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] turca e spagnola, e sullo stato d'animo dei Napoletani, così esasperati per la carestia e, in seguito all'introduzione del tribunaledell'Inquisizione, che sembravano disposti a sollevarsi in armi.
In quello stesso 1565 il B. andò a Roma, segretario ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] la libertà, un anno dopo si scontrò nuovamente con il governo spagnolo, deciso a introdurre nel Regno il tribunaledell’Inquisizione all’uso di Spagna.
La nobiltà napoletana, fortemente contraria a questo provvedimento, chiese a Ferrante di guidare ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] di Modena, b. 1669, nn. 151, 195, 204, 253; Memoriale antico, vol. 405 (1545/II), n. 173 (testamento del G.); Tribunaledell'Inquisizione di Modena, b. 2, ff. 33, c. 3r; 39; b. 5: Contra Geminianum Calegarium Mutinensem, c. 4r; Contra Franciscum ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...