BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] situazione venutasi a creare tra la S. Sede e Francesco di Lorena circa l'interpretazione delle norme che riformavano il tribunaledell'Inquisizione in Toscana, il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] il diritto di nomina alle sedi vescovili ed ai benefici ecclesiastici in genere, la giurisdizione del tribunaledell'Inquisizione soprattutto in rapporto al trattamento da riservare ai nuclei di riformati presenti nelle valli del Pinerolese e ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] complessa e inquieta figura del M. – inquisitore e scrittore mistico, proprio nel periodo dell’avanzata del tribunaledell’Inquisizione sul terreno del controllo del misticismo – devono dunque essere lette anche attraverso gli elementi di contiguità ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunaledell'Inquisizione di Palermo [...] italiano in spagnolo e sunteggiati ad uso del Supremo Consiglio dell'Inquisizione spagnola. Inoltre C. A. Garufi, che nel 1916 'eresia così che l'Inquisizione lo avrebbe tolto dalla galera e condotto davanti a un tribunale. Geronimo Cordaro di Catania ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] a Tolosa e, nel corso di un concilio tenutosi in quella città, ricevette l'incarico di istituire un tribunaledell'inquisizione che si occupasse di vigilare sull'ortodossia cattolica nelle diocesi meridionali, e di fondare una università di studi ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] degli affari del concilio, che Giulio III si era impegnato a riaprire. Dal febbraio era anche membro del tribunaledell'Inquisizione. Considerato ostile da Carlo V, che nel giugno 1550 lo definiva "siempre afficionado a Francia", il D. faceva ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] proposta di identificazione viene dalla testimonianza di un canonico udinese, resa nel gennaio del 1564 al tribunaledell'Inquisizione, secondo cui il M. "era partito della sua terra a posta per venir a servire questo reverendo Capitolo et poi non li ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] avevano allegato a un "supplex libellus" inoltrato al pontefice un memoriale, steso per il cardinale che presiedeva il tribunaledell'Inquisizione, nel quale si faceva presente che l'imputato, "ritrovandosi in Vienna, dove già più anni essercita l ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] pubblicata poi da De Gennaro nel 1570, e due anni più tardi avviò il processo contro Ottavio Ruffo di fronte al tribunaledell’Inquisizione di Napoli.
Le opere più importanti di Minturno sono sicuramente il De poeta, i quattro ragionamenti ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] punibilità dei casi di stregoneria, esprimendo una posizione contraria all’intervento del tribunaledell’Inquisizione in tale materia. Due sue repetitiones canonistiche (sui Decreti X, 1.3.20 e X, 2.6.5) vennero inoltre raccolte nelle Repetitiones ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...