BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] questione della legazia apostolica di Sicilia e del tribunaledella Monarchia della minaccia che i loro governi non avrebbero accettato la bolla se essa non fosse stata rimaneggiata.
Cedendo a queste pressioni B. XIII affidò la bolla all'Inquisizione ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del tribunaledella Regia Gran Corte (la suprema magistratura giudiziaria 1880, pp. 222-226; C. A. Garufi, Contributo alla storia dellaInquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 48 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il mondo della Restaurazione, la sospettosa sorveglianza delle potenze alleate, la dura inquisizionedella Francia e delle Due Sicilie d'incompetenza da parte del tribunale, che rivelava l'umiliante cedimento delle autorità (altro processo non ci ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , il suo processo davanti all'Inquisizione, nel quale dovette giustificare di sulla parete, sopra il tribunale, la grandiosa tela e collezionisti e opere d'arte veneta…, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV(1965), pp. 65-83 passim;L. e U. Procacci ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] cui solo grazie all'intervento di autorevoli amici della nobiltà veneziana uscì assolto dalla denunzia di ateismo presentata nei suoi confronti presso l'Inquisizione veneta (ma lo stesso tribunale nel settembre di quell'anno farà catturare di notte ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 1790. Anche il collegio di difesa fu costituito da due prelati, dall'ordinario avvocato dei rei presso il tribunaledella S. Inquisizione e dall'avvocato dei poveri. Se onesta ed abile fu la difesa degli avvocati, - il comportamento del Cagliostro ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] l'Inquisizione di Carcassonne non era riuscita a ottenere. Si è calcolato che in sette anni egli presiedette il suo tribunale per bolla In agro dominico dell'8 apr. 1338; nel 1340 si precisò il funzionamento del tribunaledella Sacra Rota; dal 1341 ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] tribunali inquisitoriali dello Stato, dal pervasivo controllo delle istituzioni ecclesiastiche e dalla sua ostilità all’intransigente difesa della Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008; G ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] ’Inquisizione prese ad indagare per imbastire il cosiddetto “primo processo dì Galileo”, tentando di servirsi dello e la notizia dell’abiura del filosofo lo amareggiò assai, data la fiducia che aveva nutrito nella giustizia del tribunale e del papa. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di uditore generale dello Stato del duca d'Altemps, gli fu proibito d'ingerirsi nelle cause del tribunale di Ripetta, e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione. Dal diritto comune ai codici moderni, Milano 1989, pp. 58-63. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...