RISPOLA, Alfonsina
Giovanni Romeo
RISPOLA, Alfonsina. – Nata a Napoli verso il 1553 da Giovanni Antonio Rispola e da Faustina Calenna, della sua esistenza sappiamo molto poco.
A sei anni, alla morte [...] a tutt’oggi della prima persona processata e condannata dall’Inquisizione romana per un delitto contro la fede – la finzione di santità – che solo nel corso del Seicento sarebbe rientrato formalmente tra le competenze del celebre tribunale.
Fonti e ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] da Venezia, che il 13 luglio 1550 sarebbe stato nominato successore di M. dal generale dell’Ordine Iacopo da Montefalcone, lo denunciò al Tribunale centrale dell’Inquisizione nel 1549 e nel 1551. M. poté evitare di presentarsi a Roma grazie all ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del Tribunale di appello, il B. fu chiamato triennio giacobino, sottovalutava in quella voce l'invadenza dell'Inquisizione sotto il "bello e memorabile regno di Carlo ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] . Dopo un breve soggiorno, fu nuovamente arrestato e privatamente ("per rispetto all'Ordine professato") processato davanti al tribunaledellaInquisizione.
I capi d'imputazione consistevano nel fatto che egli riprovasse le indulgenze, il culto ...
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ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] predica nella chiesa di S. Barbara denunciò gli eccessi dell’Inquisizione definendo Campeggi un «sognatore di eretici» (p. 325 Uffizio. Così il 16 marzo 1569 Roberto da Eboli presentò in tribunale un atto di accusa di simonia contro lo stesso Pio V ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] all'ergastolo, ma con la possibilità di appello al Supremo Tribunale del S. Uffizio e la grazia dalla confisca dei beni data di morte.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Curia arcivescovile, Inquisizione, filza 17, c. 168r; Ibid., Bibl. Riccardiana, ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] . Bartocci, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1894), p. 606; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, ad Indicem; VII, ibid. 1928, ad Indicem; G. Bertora, Il tribunale inquisitorio di Genova e l'Inquisizione romana nel '500 alla ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] 1783, pp. 35 s. (ritiene erroneamente che il C. sia bolognese anziché pavese); S. Davari, Cenni storici intorno al tribunaledellaInquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 775, 791; B. Fontana, Renata di Francia, II, Roma 1893 ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] pochi giorni prima dal governo lucchese su ordine dell'Inquisizione. Insieme con altri tre nobili e alcuni altri , il L. fu citato a comparire presso il tribunale vescovile di Lucca per giustificarsi dell'accusa di eresia.
Il L. morì a Ginevra ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] sicuro, ricominciò ad attirare i nobili nel foro del Santo Ufficio, sottraendoli alla giurisdizione dei tribunali civili. Questa politica dell'Inquisizione non poteva non suscitare, a lungo andare, la reazione del Colonna, che avvertiva chiaramente ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...