MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura specie dinanzi al tribunaledella Fabbrica di S. Pietro, del quale divenne coadiutore il 6 squadra armata. Nel 1626 entrò nelle gerarchie regnicole dell'Inquisizione romana.
Conseguì i titoli di conte palatino e, ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] alle pressioni del Crescenzi, il quale temeva che un intervento della duchessa Cristina riuscisse ad ottenerne la liberazione.
Processato dal tribunale romano dell'Inquisizione il C. rimase relegato in carcere nel convento di Sassoferrato sino ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] convinse anche uno zelante collaboratore dell’Inquisizione come Girolamo Muzio, che della vita di Olivo. Secondo il racconto, peraltro privo di conferme, di Fulgenzio Micanzio (1974), una volta rientrato a Mantova, fu processato da quel tribunale ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di procedere ad inquisizione con la sola notizia del delitto contro la prassi della denuncia certa e limitata a persona definita (ibid., filza 187, f. 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunaledella nunziatura di ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] 'anabattismo, ed evitò con la fuga l'arresto da parte dell'Inquisizione. Un compagno di cella del L., il mercante Giambattista da ai magistrati laici del tribunale (i Savi all'eresia). Alle consuete affermazioni sul primato delle Scritture, sui santi ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] y Guzmán chiese ad Alessandro VII di inviare a Napoli come commissario dell'Inquisizione un vescovo del Regno, conoscitore dei problemi locali, per non permettere che nel Tribunale si procedesse "a modo di Spagna", ma, piuttosto, si continuasse a ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] non dipendere da altri membri del tribunale. Divenne inoltre elemosiniere pontificio e prelato delle congregazioni dei Riti e per l’ che il libro fosse sottoposto al giudizio dell’Inquisizione in quanto Galileo aveva continuato a sostenere la ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] per l'attività dell'Inquisizione romana, anche se risentiva particolarmente della tradizione manualistico-giurisprudenziale (14 in tutto) concernenti esclusivamente l'attività del tribunale piacentino; IV) un formulario per la redazione degli atti ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] Comune di Vicenza e presso la Panca del maleficio, cioè il tribunale criminale; cariche da cui chiedeva e otteneva l'esonero nell' estorsione. Il C., allora notaio e cancelliere dell'Inquisizione, si trovò implicato nello scandalo insieme col fratello ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] il marchese della Sambuca fu costretto a difendersi in tribunale dall’accusa di aver approfittato della sua posizione Ferdinando, primo nucleo della futura Università.
Anche il percorso per la soppressione dell’Inquisizione in Sicilia fu avviato ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...