CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione gli esecutori materiali della pena e citava a comparire dinnanzi al proprio tribunale coloro che avevano pronunciato ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] di Savelli, oltre al tribunale del governatore, procedette anche l’Inquisizione, mossa dai vassalli, da Aspra e dei Savelli, suoi signori, nel Cinquecento, in Casperia. Inventario dell’Archivio (1099-1860) e studi documentari, a cura di A. Attanasio ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] ). L’11 marzo 1624 fu nominato da Urbano VIII primo vescovo della nuova diocesi di San Miniato al Tedesco.
La diocesi era stata del Tribunale ecclesiastico diocesano di San Miniato, a cura di L. Tognetti, San Miniato 1994; A. Prosperi, L’Inquisizione ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del nuovo governo: il malcontento generale dei Napoletani ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] Inquisizione romana a seguito del voto favorevole del Senato (7 genn. 1593), nei primi mesi del 1594, su richiesta del tribunale Federico di Francesco Contarini, convinto fautore della consegna di Bruno all'Inquisizione romana, e l'altra, più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] afferma un luogo comune duro a morire, molto spesso l’Inquisizione ha rappresentato un freno al diffondersi della psicosi antistregonica, che trova maggiore possibilità di dispiegarsi nei tribunali laici o in quei luoghi in cui la mancanza di un ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] stato presente alle sedute del tribunale romano dal 1629 come consultore Effettuato l'esame dell'intenzione dell'imputato, con semplice minaccia della tortura il 21 domenicano avesse subito un processo d'Inquisizione e che, se fosse stato eletto ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] inquisitori locali e dei commissari del tribunale a tutto vantaggio della congregazione, egemonizzata da Gian Pietro Carafa in Id., L’Inquisizione romana. Lettere e ricerche, Roma 2003, p. 118; G. Caravale, Sulle tracce dell’eresia. Ambrogio Catarino ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] del tribunaledella capitale in relazione all'inizio della codificazione, il G. fu nominato presidente-capo del tribunale di organo di giustizia, non di inquisizione: fondamentale diveniva la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] di Stato di Modena, Inquisizione, 6, f. 12; deposizione del 5 marzo 1568). Convocato presso il tribunale di Modena, il Sadoleto si convinse a imboccare la via dell’esilio. L’ultima attestazione della sua presenza in città risale al 10 febbraio ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...