Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] consensi tanto aperti da attirare l’attenzione del tribunale inquisitoriale. Eppure il più interessante forse di Schutte, I processi dell’Inquisizione veneziana nel Seicento: la femminilizzazione dell’eresia, in L’Inquisizione romana in Italia nell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , ove era stato incarcerato e processato dal locale S. Offizio, a Roma, per essere giudicato dal tribunale centrale dell'Inquisizione. Da Venezia premevano per l'estradizione il nunzio apostolico mons. Ludovico Taverna e i patrizi, Federico Contarini ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] impegno nella lotta contro l'eresia; nonostante l'attività dell'Inquisizione romana sembri allentare l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Tribunale del S. Offizio. Esse lo dovevano compromettere seriamente se, come vuole l'accusa dell'inquisitore spagnolo Juan Orozco de Arce, usò delle del 22 maggio 1577). In effetti la sentenza dell'Inquisizione romana fu pronunciata il 6 giugno 1576: ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] l'introduzione (seguita nel 1557) di una rota, massimo tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche fra quelli spagnoli (che temevano fosse pregiudicata l'autorità dell'Inquisizione spagnola) il G. fu costretto prima ad attendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] , in Dizionario storico dell’Inquisizione, cit., 2° vol., p. 639). Del processo, in cui a Galilei fu minacciata ma risparmiata la tortura, e della sentenza che lo condannò all’abiura e alla prigione ad arbitrio del tribunale, una recente indagine ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dove doveva essere letto e censurato dal consultore dell'Inquisizione locale. Tuttavia, egli pretese che gli fossero di essere rimandato alla residenza dell'ambasciatore di Toscana. Egli apparve di nuovo di fronte al tribunale il 10 maggio e il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di conformismo religioso resta a ogni buon conto la Chiesa cattolica, in particolare attraverso l'Inquisizione e il suo evolvere "da tribunaledell'eresia a tribunaledella moralità pubblica" (v. Prosperi, 1996, p. 465). Le tecniche di controllo ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] esaminato, il 25, lo stesso G. dalla congregazione dell'Inquisizione. Creati, il 26 febbraio, 18 nuovi porporati e la trasmissione a Elisabetta Altan, si rivolge, con successo, al tribunale patriarcale -, il proclama con il quale, il 29 giugno 1576, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] area di common law per eccellenza (European courts).
Un altro tribunale non riconducibile ai modelli principali prima delineati per la delicatezza della sua funzione è quello dell’Inquisizione romana, il Sant’Uffizio, che ebbe un peso rilevante nella ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...