La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] severamente di introdurre nello Stato libri "che trattano contra l'honor del Signor Dio et della Fede Christiana"; nel 1559 il Tribunaledell'Inquisizione, con l'assistenza dei tre deputati laici, disponeva che i libri provenienti dall'estero non ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] in questa variegata topografia spicca una rete fissa di istituzioni specializzate nel governo della fede: i tribunalidell’inquisizione.
Nella storia del riassetto della sorveglianza inquisitoriale si verifica in massimo grado lo scarto tra prima e ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] ad intaccare.
Arrivando agli aspetti più repressivi, intorno agli anni '70-'80 abbiamo la svolta fondamentale: l'attività del tribunaledell'Inquisizione, con i tre savi all'eresia che dal 1547 partecipavano ai suoi lavori come rappresentanti ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] : le prime "espressioni di convincimenti contrari alla fede e alla dottrina cattolica" e di competenza del tribunaledell'Inquisizione, le seconde "espressioni di scelleratezza verso Dio", e quindi di competenza dei magistrati secolari, ibid., pp ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] ora tracciate. Mentre per quest'epoca non si avvertono ancora devianze ereticali di risalto - si ricordi che il tribunaledell'Inquisizione poté essere istallato solo nel 1289 e con scarsissimi esiti operativi (139) - i laici veneziani, e insieme ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sua disgrazia, e alla morte del Gonzaga, quando il concilio ormai era chiuso, era stato sottoposto al tribunaledell'inquisizione ed imprigionato. «Uomo versatissimo», lo definiva il Micanzio. E amaro, e polemico. Lo stesso Micanzio annotava che ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] può credere per il Mezzogiorno a una «scarsità di notizie sulla diffusione della Riforma» sin dagli anni Venti-Trenta dovuta all’«assenza del tribunaledell’Inquisizione»46: l’Inquisizione spagnola non vi era, ma quella diocesana e romana vi erano e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alla Riforma, anche nelle sue forme più radicali. Quando nel 1556 il re volle imporre pure nelle Fiandre il Tribunaledell'Inquisizione, il malcontento si trasformò in aperta rivolta.
La repressione fu durissima, ma neppure l'uccisione dei conti di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] che si era diffusa capillarmente in via clandestina e i cui manoscritti erano stati custoditi dagli amici ginevrini. Il tribunaledell’Inquisizione aveva organizzato una vera e propria caccia al codice e quando riuscì a entrarne in possesso aprì un ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , nella prima metà del 1586, a causa di una denuncia anonima, fu sottoposto a una inchiesta da parte del tribunaledell'Inquisizione di Napoli, insieme al letterato Luigi Tansillo. Il risultato del processo subito dal D. fu che gli venne intimato ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...