BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] turca e spagnola, e sullo stato d'animo dei Napoletani, così esasperati per la carestia e, in seguito all'introduzione del tribunaledell'Inquisizione, che sembravano disposti a sollevarsi in armi.
In quello stesso 1565 il B. andò a Roma, segretario ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] la libertà, un anno dopo si scontrò nuovamente con il governo spagnolo, deciso a introdurre nel Regno il tribunaledell’Inquisizione all’uso di Spagna.
La nobiltà napoletana, fortemente contraria a questo provvedimento, chiese a Ferrante di guidare ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] di Modena, b. 1669, nn. 151, 195, 204, 253; Memoriale antico, vol. 405 (1545/II), n. 173 (testamento del G.); Tribunaledell'Inquisizione di Modena, b. 2, ff. 33, c. 3r; 39; b. 5: Contra Geminianum Calegarium Mutinensem, c. 4r; Contra Franciscum ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] "Mentre la scupa è nova, lu patruni", ove l'autore inveisce contro le spie che probabilmente lo denunciarono al tribunaledell'Inquisizione; l'altra "Un asinu na vota s'insaccau" per una frecciata abbastanza evidente contro il Bezerra in persona ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] davanti al S. Uffizio. Nel febbraio del 1559 chiese un salvacondotto per recarsi a Venezia, ma comparve davanti al tribunaledell’Inquisizione soltanto nel marzo del 1560. Il governo veneziano respinse la richiesta di estradizione da parte ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] sugli ordini religiosi e i beni ecclesiastici e, l'anno seguente, la sua reazione alla soppressione del tribunaledell'Inquisizione da parte delle Cortes di Cadice, con quattro decreti emanati il 22 febbr. 1813. Il nunzio si oppose con fermezza ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] e la insegnavano agli studenti. Anche in questo caso ottenne un impegno per un intervento nella questione del tribunaledell'Inquisizione presente in Napoli, ma retto da un ministro delegato che avrebbe riferito direttamente al S. Uffizio di Roma ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Senato veneto sancì l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, dove commentò parti del Digestum Vetus e del si erano opposti all'introduzione del tribunaledell'Inquisizione. Nonostante fosse già stato confermato ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] rime (Venezia, D. Farri, 1560, c. 35rv). In seguito al tentativo del viceré Toledo di istituire a Napoli il tribunaledell’Inquisizione al fine di arginare ogni forma di dissenso religioso, nel maggio del 1547 il popolo napoletano reagì con tumulti ...
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VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] ed in Bologna», nel 1735 avanzò una supplica per poter leggere i libri proibiti (Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto Estense, Tribunaledell’Inquisizione, b. 224, f. 5, c. n.n.). L’anno dopo uscì a Venezia la sua prima raccolta di Rime, con ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...