CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] come "eretico fuggitivo e impenitente" incorso nelle pene previste dai canoni della Chiesa contro i dissenzienti. Il tribunaledellaInquisizione, nell'inviare il testo della sentenza al duca di Ferrara, chiese la consegna del condannato e organizzò ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di eseguire le sentenze. In tal modo, fin dal 1228 tutto era previsto a Milano perché potesse funzionare il tribunaledellaInquisizione con l'assistenza del braccio secolare.
A un importante sinodo provinciale indetto da Goffredo a Lodi (21 maggio ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] . Dopo un breve soggiorno, fu nuovamente arrestato e privatamente ("per rispetto all'Ordine professato") processato davanti al tribunaledellaInquisizione.
I capi d'imputazione consistevano nel fatto che egli riprovasse le indulgenze, il culto ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] 1783, pp. 35 s. (ritiene erroneamente che il C. sia bolognese anziché pavese); S. Davari, Cenni storici intorno al tribunaledellaInquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 775, 791; B. Fontana, Renata di Francia, II, Roma 1893 ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] e a far riconoscere il carattere permanente del tribunaledell'Inquisizione; sembra, anzi, che dovesse subire una qualche concorrenza da parte delle preesistenti forme di attività inquisitoriale. Prima della nomina del D. come delegato del Torquemada ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] aveva mandato il D. a Venezia anche come rappresentante dell'Inquisizione romana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio certo misero e dolente è colui che a sì fatto Tribunale la sua conscienza torbida e maculata conduce!"), né l' ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ) che sottraeva la comunità ebraica romana alla giurisdizione dellaInquisizione, risalente al 1581, e trasferiva al vicariato di erogati, attraverso il tribunaledell'Annona, ai più poveri lavoratori agricoli della Campagna. Che Claudio Todeschi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la carica di uditore generale (cioè presidente) del tribunaledella Camera apostolica e fu confermato prelato domestico. Nel , 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] questione della legazia apostolica di Sicilia e del tribunaledella Monarchia della minaccia che i loro governi non avrebbero accettato la bolla se essa non fosse stata rimaneggiata.
Cedendo a queste pressioni B. XIII affidò la bolla all'Inquisizione ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e per i dibattiti conciliari. Infine, prese parte regolarmente ai lavori della congregazione del S. Uffizio, ove era entrato nel 1546. Come membro del tribunaledell'Inquisizione, si distinse per un certo pragmatismo, dovuto alla convinzione che un ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...