Giurista ed erudito (n. forse in Panfilia - m. intorno al 542-543), ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa. Poco si sa di lui per l'epoca anteriore a tale collaborazione, ma sembra che gli si debbano ascrivere alcune opere attribuite dal lessico Suida a un suo contemporaneo e omonimo: una revisione dei fasti consolari fino al suo tempo (῾Υπατικὸς καταλογάδην εἰς ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] il quaestor sacri palatii, istituito da Costantino, una specie di ministro guardasigilli; con questa carica Triboniano presiedette le commissioni legislative che compilarono il Corpus giustinianeo.
Nel diritto pubblico, autorità provinciale di ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Mentre C. era alle prese con lo scisma, ci fu una nuova breve ripresa di persecuzione, a opera del successore di Decio, Triboniano Gallo. Costui appena salito al trono si era mostrato benevolo verso i cristiani, ma verso la fine del 251 una terribile ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . Da nessuna parte, nell’imponente opera giuridica che egli ci ha trasmesso con il concorso decisivo di Triboniano, egli introduce delle referenze privilegiate al suo illustre predecessore. Anzi, prendendo spunto dalle raccolte gregoriane ed ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , finì in esilio, e provvedimenti ben più radicali e meditati a danno dei cristiani furono presi dal successore di Triboniano Gallo, Valeriano. Ma prima della persecuzione da lui promossa nel 257 si ebbe il pontificato di Stefano, breve (254 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] e trasportata". Era una brillante e volenterosa, anche se poco convinta, difesa della codificazione giustinianea e dell'opera di Triboniano: un buon pretesto per esibire la propria larga conoscenza del mondo bizantino e le copiose letture fatte degli ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] si sarebbero dunque fatte sentire per lungo tempo.
La posizione del vescovo di Roma nella seconda metà del III secolo
Triboniano Gallo (251-253), successore di Decio, fu inizialmente ben disposto verso i cristiani, ma poco dopo la sua elezione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] loro maggior parte, le modifiche che i compilatori del Corpus Iuris apportarono ai testi classici per ordine di Giustiniano (➔ Triboniano).
La norma giuridica romana è indicata dal termine ius: iustus, quindi, è l’atto o il rapporto conforme al ...
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plasticopoli
(Plasticopoli), s. f. inv. Insediamento di alloggi o ripari provvisori, perlopiù costituiti da teli di plastica. ◆ In via Triboniano è rinata un’altra «Plasticopoli». Non si può nemmeno parlare di baracche. Non c’è tanto legno,...