PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] il Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò Pericoli (il Tribolo). Ma il suo bersaglio d’elezione, oggetto di una satira costante, praticamente quotidiana (considerando che i ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] passaggio a Roma. Tra di essi ci furono B. Cellini, P. Aretino, B. Varchi, J. Sansovino, N. Pericoli detto il Tribolo.
Particolarmente lunga e feconda fu la collaborazione con Annibal Caro. Questi era entrato al servizio della famiglia Gaddi nel 1525 ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] 'anonimo e implacabile Destino che lo sferza, e la sua folle poesia della roba porta in se stessa il suo tribolo, il suo cilizio cotidiano.
Dei Malavoglia noi abbiamo rappresentato, in altre occasioni, la genesi polemica; i Malavoglia volevano essere ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ma fra Cristoforo tra gli appestati sarà stato chiamato a risolvere il nodo del voto di Lucia, e a riunire i due tribolati, solo quando tale risoluzione divenne ovvia, naturale, già fatta. E allora, il santo è chiamato a compiere nient’altro che una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di una passionalità tormentata. I suoi modi dominarono la scultura di ogni regione; in I. centrale i seguaci furono innumerevoli: dal Tribolo a B. Bandinelli, ad A. Montorsoli. B. Cellini, scultore e orafo geniale, diffuse anche in Francia la maniera ...
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tribolo
trìbolo (ant. trìbulo) s. m. [dal lat. tribŏlus e tribŭlus, gr. τρίβολος; l’uso fig. si sviluppa soprattutto dalla locuz. biblica spinae et tribuli («terra ... spinas et tribulos germinabit tibi», Genesi 3, 18, e altrove) interpretata...