Sheridan, Philip Henry
Generale statunitense (Albany, New York, 1831-Nonquitt, Massachusetts, 1888). Si distinse nella guerra di Secessione (1861-65). Tra le sue imprese belliche si ricordano: il raid [...] 1865, che fu all’origine della resa di A.E. Lee ad Appomattox il 9 apr. seguente. Comandò più tardi (1868-69) una vittoriosa campagna contro le tribù di nativi americani, guadagnandosi il grado di luogotenente generale. Fu nominato generale nel 1888. ...
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Uno dei grandi laghi del bacino del San Lorenzo (America Settentrionale). Ha una superficie di 25.612 km2. Il suo pelo d’acqua è a 175 m s.l.m.; la sua profondità max di 62 m; il suo volume di 545 km3. [...] un ingente traffico di minerali di ferro, carbone, cereali e legname.
Il lago deriva il nome da quello di una tribù indigena nordamericana, di ceppo irochese, che nel 17° sec. ne occupava le regioni costiere meridionali Gli Erie, molto probabilmente ...
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Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di M. Fabio Ambusto, nel 325 magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore, contro gli ordini di questo avrebbe attaccato battaglia [...] nel Sannio e in Campania; censore nel 304, avrebbe limitato la riforma con cui Appio Claudio Cieco aveva iscritto in tutte le tribù i cittadini senza proprietà fondiaria; fu ancora console nel 297 e nel 295, anno in cui vinse, presso Sentino, Sanniti ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] più che dai prodotti agricoli dalla loro posizione che era strategica e costituiva un avamposto contro possibili attacchi delle tribù nomadi da occidente. Erano inoltre punti di appoggio nelle vie carovaniere. La «via delle oasi» raggiungeva l’Alta ...
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mauri
Nome con cui i romani indicavano una popolazione berbera stanziata in Marocco e in parte dell’Algeria. Un regno dei m. risulta attestato sin dal 4° sec. a.C. dalle fonti, che ne ricordano i rapporti [...] , fu annesso formalmente da Caligola (40 d.C.) e diviso da Claudio in due province (Cesariense e Tingitana). Le tribù di m. insediate nella parte meridionale e sulle zone montuose continuarono tuttavia a considerarsi indipendenti: sotto Marco Aurelio ...
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hazara
Popolazione dell’Afghanistan, particolarmente diffusa nella regione montuosa fra i bacini dello Helmand e del Tarnak, lo Hindukush, il Koh-i Baba e il bacino dello Heri-rud. Di ceppo mongolo misto [...] . («i mille») sarebbe derivato dalle divisioni per migliaia degli eserciti mongoli. Sono suddivisi in comunità di villaggi e in tribù. Nemici dei pashtun e insofferenti alla dominazione afghana, dettero vita a ribellioni nel 1888, 1891, 1924 e ancora ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , giunsero in P. verso il 13° sec. a.C. e a poco a poco conquistarono il paese dividendolo tra le 12 tribù. Così divisi, e riuniti solo occasionalmente sotto il comando di giudici (restarono famosi Debora, Gedeone e Sansone), combatterono a lungo ...
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La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie [...] , stazioni commerciali della navigazione araba nel Medioevo, sulla linea dal Golfo Persico a Zanzibar. A una originaria federazione di tribù succedette nella prima metà del 13° sec. un sultanato, prima sotto la dinastia dei Fakhr ad-dīn, poi sotto ...
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(gr. ’Oδρύσαι) Antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore dell’Ebro (odierna Marizza), nel 5° sec. a.C. si estese sino al Danubio e alla Propontide. Sotto Sitalce (431-24) [...] l’indipendenza nel 3° sec., gli O. furono vinti dai Romani, quali alleati di Perseo (168); il regno fu però conservato, ormai cliente di Roma, come baluardo contro le altre tribù tracie ed eventuali tentativi di restaurazione nazionale in Macedonia. ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] ebbe dai Romani i diritti di civitas sine suffragio; più tardi fu municipio e venne ascritta, a quanto pare, alla tribù Mecia. Da essa trassero origine, fra le molte, le gentes romane Annia, Papia, Roscia. Quasi distrutta dalle invasioni barbariche ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).