bulè (gr. βουλή) Consiglio cittadino dell’antica polis greca e degli stati federali; nato come corpo aristocratico intorno ai re arcaici, assunse importanza con l’affermarsi dei regimi democratici. L’ordinamento [...] nel 5°-4° sec. contava 500 membri ( buleuti), 50 per ciascuna delle 10 tribù territoriali istituite da Clistene. La b. era poi divisa, in base al numero delle tribù, in 10 sezioni (pritanie) che si alternavano alla presidenza della b. stessa ciascuna ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] Cartaginesi, sia perché questi gli avevano consentito di allargare il suo dominio a spese della vicina tribù dei Massili (205), sia perché gli venne concessa in sposa la figlia di Asdrubale, Sofonisba. In conseguenza di ciò, fu, al tempo dello sbarco ...
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Aghlabidi
Dinastia emirale araba (800-904). Regnò sulla regione del Nord Africa nota come Ifriqiya, avente come capitale Kairouan. Il fondatore Ibrahim ibn al-Aghlab (800-812) fu investito dell’emirato [...] dal califfo abbaside, in cambio di un tributo e come ricompensa per aver sedato la rivolta delle tribù berbere. Il dominio aghlabide ebbe per tutta la sua storia l’opposizione della popolazione locale, della classe militare araba e dei religiosi ...
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Hebron
Città della Cisgiordania, capoluogo dell’omonimo distretto, posta sull’altopiano della Giudea, a 29 km da Gerusalemme. Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla [...] figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpelah come tomba di famiglia. Al momento dell’entrata delle prime tribù ebraiche in Palestina, la città fu assegnata ai calebiti. David vi pose la sua prima capitale; suo figlio Assalonne vi ...
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Ramses III
Secondo faraone della XX dinastia egiziana (regno 1184-1153 a.C.). Salì al trono dopo il brevissimo regno del padre Setnakht, che aveva preso il potere dopo un periodo di anarchia, seguito [...] alla fine della XIX dinastia. Agli inizi del suo regno respinse con la forza le tribù libiche che tentavano di penetrare nel Delta occid., ma la sua grande impresa fu la battaglia contro i «», combattuta per terra e per mare. Gli egiziani avevano ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di contemplare una grande carta dell’ecumene, che riportava «tutte le terre e i mari tutti, e le città, le tribù e i popoli che i principi invitti hanno rispettivamente ricostruito con amore, sconfitto con valore, soggiogato con il terrore». Vi era ...
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efebia
Istituzione nota soprattutto per Atene, ma di cui è attestata l’esistenza anche in altre città greche. All’età di 18 anni i giovani ateniesi liberi erano presentati dal padre all’assemblea del [...] demo; i demoti dopo un esame deliberavano la loro iscrizione nelle liste di leva. Distribuiti per tribù, gli efebi erano posti sotto la sorveglianza di speciali magistrati elettivi e ricevevano un’educazione militare, letteraria e musicale. Dopo un ...
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Merenptah
Faraone egizio della XIX dinastia (1213-1203 a.C.). Figlio e successore di Ramses II, è noto per aver respinto libici e «popoli del mare» che avevano tentato con la forza di insediarsi nel [...] Delta egiziano. Nella «stele della vittoria», che celebrava le campagne militari di M. in Palestina, tra le tribù sconfitte è per la prima volta menzionato Israele. ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorix, -ĭgis)
Mario Attilio Levi
Figlio di Celtillo, uno dei più potenti capi Galli, era nativo dell'Arvernia. Seppe suscitare, benché giovane, un movimento di ribellione antiromana [...] si concluse con inutile valore nell'assedio di Alesia. Vista perduta la partita, V. riunì attorno a sé i capi delle tribù, e offrì loro di placare il vincitore lasciandosi uccidere o consegnandosi prigioniero: la seconda offerta fu accettata e V. fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei Celti (Galli) che attorno al 400 si erano estesi nella pianura del Po rafforzandosi in Emilia. Intorno al 390 nuove tribù celtiche attaccarono l’Etruria e mossero contro Roma; battuti i Romani al fiume Allia, i Galli conquistarono la città (salvo ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).