L’insieme della pettinatura e degli ornamenti portati nei capelli.
Fra i popoli di interesse etnologico, speciali a. sono portate nei combattimenti, nelle danze e nelle cerimonie sacre. Alcune tribù dell’Australia [...] centrale usano a. molto vistose o alti caschi di erba e piume. In Africa i capelli impastati e ornati vengono divisi a lobi, a cono, a creste, o raccolti in trecce; le donne hanno i capelli corti o rasi. ...
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(o Bergdama) Popolazione d’incerta origine che prima dell’occupazione europea viveva in condizioni di dipendenza dagli Ottentotti, dei quali aveva adottato la lingua e alcuni elementi culturali. Vivono [...] in piccole tribù patrilineari, nutrendosi dei prodotti della raccolta e della caccia.
Dai D. prende nome una regione dell’Africa meridionale, che costituisce la parte più elevata (fino a 2000-2300 m) dell’Africa del Sud-Ovest. ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] ; l’islamizzazione dell’Asia centrale, esauritasi la spinta dovuta agli arabi, iniziò nel 10° sec. proprio a opera delle tribù turche. Da questo periodo iniziò la formazione di dinastie e regni turco-musulmani che si spartirono i territori dell’Asia ...
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VECCHIAIA
Raffaele Corso
. Etnologia. - La sorte dei vecchi nelle società primitive oscilla fra due principî: il rispetto e la venerazione da una parte, l'abbandono e il vilipendio dall'altra. Nel primo [...] la loro conoscenza d'iniziati e per l'esperienza della vita. Questo sentimento di rispetto e di ossequio è generale nelle tribù aborigene dell'Australia, e fra alcune di esse la parola che indica il vecchio, significa superuomo (Ke-Turkekai, presso i ...
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kachin
(o sing-pho) Popolazione sud-mongolide di lingua tibeto-birmana. Dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy si è spinta verso la fine del 18° sec. verso S, combattendo e respingendo dinnanzi [...] Birmania. Dopo l’indipendenza birmana vennero raggruppati nell’omonimo Stato federato. Gruppi k. si incontrano anche nei limitrofi territori dell’India e della Cina. In maggioranza animisti, sono suddivisi in tribù e gruppi a discendenza matriarcale. ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] Dapprima divisi in tribù, raramente concordi, raggiunsero l’unità sotto Burebista, che riportò diversi successi contro le popolazioni sarmatiche e scitiche, le città greche del Mar Nero e i presidi romani della Mesia (60-44 a.C. circa). Le scorrerie ...
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kodava
(o coorg) Popolazione dell’India meridionale originaria della regione di Kodagu (Karnataka). Di origini incerte, potrebbe rappresentare un gruppo migrato dalla valle dell’Indo all’India occidentale [...] al tempo delle invasioni delle tribù ; si ipotizza anche una discendenza da popoli o provenienti dall’Asia centrale. In seguito si induizzarono parzialmente, acquisendo un profilo di coltivatori-guerrieri, senza però una precisa struttura castale. ...
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Purí Gruppo di cacciatori e raccoglitori nomadi, ridotto a poche decine di individui stanziati presso il basso Paraíba (Brasile orientale), culturalmente e linguisticamente affine ai Coroados con i quali [...] sembra che in passato formasse un’unica tribù, divisa poi da contese tra due famiglie. ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] qualcosa di più di un mero aggregato di bande non è adeguatamente argomentata" (ibid., p. 165). Fried definisce banda e tribù "società egalitarie" e le colloca al medesimo livello di integrazione socioculturale in quanto la banda non è che il gruppo ...
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Berberi
Cecilia Gatto Trocchi
Uomini liberi tra città e deserto
Popolazione molto numerosa stanziata nell'Africa settentrionale tra il Sahara occidentale e la Libia, i Berberi si definiscono mazighen [...] della Cabilia, del mancato riconoscimento da parte dello Stato della loro lingua e della loro cultura.
La struttura della tribù si fonda sulla grande famiglia patriarcale. In Marocco la donna è piuttosto libera e talvolta può influenzare gli affari ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).