tupi-guaraní Famiglia linguistica dell’America Meridionale divisa in 4 grandi gruppi: a) gruppo orientale, che comprende le sezioni sud-orientale (tupi propriamente detto, tupinambá, tupinique, guayajaro, [...] pesca forniscono alla dieta il necessario quantitativo di proteine. Tupinambá è nome complessivo con cui si indicavano le molte tribù di lingua t., oggi estinte, che abitavano la costa brasiliana, dalle foci del Rio delle Amazzoni fino a Cananea ...
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matrimonio
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità [...] un’altra donna e sarà considerata il padre ‘sociale’ dei figli che essa avrà da altri uomini. Fra i Nayar, invece, una tribù dell’India meridionale, le ragazze maritate non coabitano con il coniuge e sono libere di avere amanti con cui fare figli. Né ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] straordinariamente esteso che andava dalla Cina al Mediterraneo: ciò avvenne quando Genghiz khan acquisì il controllo sulle diverse tribù divise da forti rivalità e inclini a combattersi tra loro.
Attualmente, gli Stati diffidano del nomadismo e ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] , nel corso del 15° secolo, arrivarono gli Europei con le loro armi e le loro navi. Prima di allora erano organizzati in tribù, ma avevano costruito anche grandi e complessi imperi, come quello del Mali. Oggi la popolazione dell'Africa è di oltre 800 ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] volontà"). Si spiega così la radice più intima del concetto di scaramanzia e, nel contempo, il motivo per cui la tribù amazzonica degli jivaro si preoccupasse di cucire la bocca alle teste recise e rimpicciolite dei nemici. Nelle società primitive la ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] formes élémentaires de la vie religieuse (1912; trad. it. 1963), ad affrontare una serie di ricerche etno-antropologiche sulle tribù "totemiche" dell'Australia, dalle quali trasse le prove a sostegno della tesi per cui la forza di penetrazione e di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] divisione per sesso e per età presente all'interno della famiglia, e la proprietà appartiene non al singolo ma alla tribù, cosicché in essa non esiste ancora proprietà privata; nelle forme successive la proprietà è invece nelle mani di una classe ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] qualche funzione. Roy Rappaport (v., 1968) adottò un approccio analogo nel suo studio del ciclo rituale kaiko della tribù dei Tsembaga Maring della Nuova Guinea. Le regole di questo ciclo rituale governavano i conflitti locali e stabilivano periodi ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] ricerca storica solo in quanto si nutre dell'illusione di ‟raggiungere, in un dialogo fuori del tempo con la piccola tribù [...] verità eterne sulla natura e la funzione delle istituzioni sociali" (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., p. 24). Per Lévi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di solito più vasto del lignaggio e costituito dall’unione di più lignaggi, mentre parlando di gruppo etnico (o tribù) si intende una forma di organizzazione sociopolitica, superiore al gruppo di discendenza (lignaggio o clan), ma meno articolata del ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).