CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] fu impegnato nella eliminazione delle sacche di culto pagano, ancora esistenti nelle campagne, e nella conversione al cristianesimo delle tribù barbaricine vinte da Zabarda, duca di Sardegna. Per mezzo di C. e Felice, Gregorio inviò ad Hospiton, duca ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] Uroni con un gruppo di Indiani battezzati. Ma per via venne catturato da un distaccamento di Irochesi (confederazione di tribù centro-canadesi avversa ai Francesi e agli Uroni), fu aspramente torturato e venduto poi ad un presidio della Nuova Olanda ...
Leggi Tutto
sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] quei lunghi quarant’anni di vagabondaggi prima di mettere piede nella terra promessa, quella che Dio ha assegnato loro – le tribù hanno un santuario nomade come loro. È l’arca dell’alleanza, quella che contiene le tavole della legge: intorno a essa ...
Leggi Tutto
Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] chiamavano concilium l’assemblea di popoli stranieri e di confederazioni e le riunioni della sola plebe, divisa per tribù, che si differenziavano pertanto dai comitia. Sorti, al pari delle altre istituzioni plebee, come espediente spontaneo, ed anzi ...
Leggi Tutto
fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] si ritrova, per es., nella f. di sangue, praticata in varie zone dell'Africa equatoriale, che implica la creazione di parentele fittizie fra tribù, clan, gruppi: in tal modo una parentela inesistente viene trasformata in un rapporto di cooperazione. ...
Leggi Tutto
Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] tribali primitive e le religioni nazionali, non hanno alcuna pretesa di validità al di fuori dell’aggregato sociale (tribù, nazione) cui appartengono, le religioni universali si rivolgono all’individuo, di qualunque gruppo etnico o sociale faccia ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] dell’a. come serpente è pure di altri popoli che non hanno la credenza nell’Essere Supremo (Ewe e altre tribù africane, Caribi, varie tribù dell’America Meridionale e dell’Australia). Per altri l’a. è un demone o, come nella mitologia greca, una ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , tra il Danubio, il fiume Oescus (oggi Iskar) e il Mar Nero (Bulgaria, Grecia e Turchia); è abitata da diverse tribù. Nel Tardo Antico con il termine Thracia si indicano tre entità: a) il tradizionale territorio tracio; b) la provincia Thracia; c ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] esplorativo, con l'obiettivo di fondare una base missionaria, fra le montagne del Nuba, una regione abitata da tribù di negri animisti, che vivevano in pericolosa tensione con gli Arabi nomadi, i Baqqara musulmani, che percorrevano le circostanti ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] qualche funzione. Roy Rappaport (v., 1968) adottò un approccio analogo nel suo studio del ciclo rituale kaiko della tribù dei Tsembaga Maring della Nuova Guinea. Le regole di questo ciclo rituale governavano i conflitti locali e stabilivano periodi ...
Leggi Tutto
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).