Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] del profeta restò sempre Medina, donde egli aveva via via eliminato, con esilî e aspre battaglie, le dissidenti tribù ebraiche, e che quindi restava cittadella della nuova fede e capitale del nuovo stato teocratico, che abbracciava ormai, attraverso ...
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Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto [...] tuttavia uscito da ambiente ortodosso. M. può essere nata circa venti anni prima dell'èra volgare; è incerta la tribù di appartenenza, e suoi genitori furono Gioacchino e Anna. Giovanissima fu fidanzata a Giuseppe della sua stessa parentela; proprio ...
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Denominazione attribuita nella versione della Bibbia dei Settanta al quinto e ultimo libro del Pentateuco, chiamato dagli Ebrei dĕbārīm («parole»). È quasi interamente costituito da quattro discorsi di [...] ebraico e le leggi che dovranno regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina. L’ultima parte del libro narra gli ultimi atti di Mosè: la nomina di Giosuè, la benedizione alle tribù, l’addio alla Terra promessa, la morte e sepoltura. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei Celti (Galli) che attorno al 400 si erano estesi nella pianura del Po rafforzandosi in Emilia. Intorno al 390 nuove tribù celtiche attaccarono l’Etruria e mossero contro Roma; battuti i Romani al fiume Allia, i Galli conquistarono la città (salvo ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] temporanea sono caratteristiche di alcune località della Nuova Guinea e delle Isole Salomone. Nel secondo caso (Mongolia, Tibet, tribù rivierasche africane ecc.) l’i. equivale a una forma di abbandono.
Astronomia
Lo scomparire di un astro dietro un ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] che nel nome di Geova, Dio unico, unisce i popoli, le tribù e dà forza alla loro compagine; e vale anche per gli Europei africana che a sua volta s'identifica con le antiche tribù d'Israele, facendo di Mosè la figura preminente della propria ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] guerra è stato oggetto di varie interpretazioni: è stato visto come riflesso del ricordo di una guerra storica tra due tribù germaniche, oppure tra gli invasori di lingua indoeuropea e la popolazione autoctona; a favore di quest’ultima ipotesi è ...
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(ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si [...] che additò loro una sorgente d’acqua. I. ebbe 12 figli, che l’Antico Testamento indica come i progenitori delle tribù arabe. Più tardi l’Islam, ispirandosi al racconto biblico, assunse I. come progenitore del popolo arabo, affermando che egli morì ...
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WAHHĀBITI (XXXV, p. 643)
Francesco Gabrieli
BITI La loro storia contemporanea si confonde con quella dell'Arabia Sa‛ūdiana, di cui gli Ikhwān naǵdiani formano i quadri dirigemi, se è lecito applicare [...] movimento ha dovuto temperarsi in un atteggiamento più tollerante verso gli altri Musulmani. Nell'ultimo decennio, si sono moltiplicate quelle "colonie agricole" (hugiar) con cui il re Ibn Sa‛ūd ha cercato fissare al suolo le nomadi tribù beduine. ...
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David
Re del regno d’Israele (1000 ca.-960 a.C., secondo la tradizione biblica). Non si hanno dati coevi né resti archeologici a lui attribuibili, e la sua figura storica è molto dubbia; ma la «casa [...] protezione filistea. Alla morte di Saul venne accettato come re di Giuda, e infine (eliminata la discendenza di Saul) anche delle tribù del Nord (Israele). Sconfisse i filistei, estese il suo potere da Damasco a Edom e conseguì l’egemonia nel Levante ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).